Nel comune Coreglia Antelminelli l'opposizione fa due esposti uno alla Corte dei Conti, e uno all'Autorità Nazionale Anti-Corruzione, all'attenzione quindi del presidente Raffaele Cantone.
Motivo: la diatriba sorta fra il comune e la ditta I.TEC. di Padova, vincitrice del bando di gara per l’assegnazione dei lavori sul nuovo stadio di Ghivizzano.
Al centro della questione, la difformità che sarebbe emersa tra il progetto esecutivo dei lavori, presentato dalla ditta vincitrice del bando, e il progetto definitivo. Il comune, infatti, avrebbe fatto fare prima un progetto preliminare per poi passarlo a tutte le ditte intente a partecipare al bando per l’assegnazione dei lavori sul nuovo stadio.
Ognuna di queste avrebbe, quindi, presentato il suo progetto basato sul progetto preliminare fatto dal comune. La ditta I.TEC, vincitrice del bando, nel presentare il proprio progetto esecutivo avrebbe riscontrato quindi delle problematiche, relative al posizionamento del gasdotto sotto il terreno di gioco, costringendola a ridurre del 15 per cento la superficie. Modifica, quest’ultima, che non avrebbe inciso sulla regolarità del campo per disputare partite di serie D ma anche Lega-Pro (ex Serie C). Al comune queste modifiche, però, non sarebbero andate a genio. Anche perché, probabilmente, si sarebbe andati troppo in là coi tempi e con il rischio, quindi, di perdere il finanziamento regionale. Quindi la richiesta netta del comune di approvare il progetto, senza risolvere le criticità fatte emergere dalla ditta stessa, la quale avrebbe ribadito di non assumersi eventuali responsabilità in merito.
“La ditta - aveva riscontrato una criticità nel progetto definitivo che, vero la stessa aveva redatto e presentato nella partecipazione al bando di gara ma, vero anche che lo aveva redatto in base al progetto preliminare fatto eseguire dal comune. Quest’ultimo, però, ha intimato alla ditta di modificare il progetto esecutivo e presentarlo come era previsto il progetto definitivo.
Italia dei Valori spiega Domenico Capezzoli responsabile provinciale del partito, da sempre si impegna per dire SI alla trasparenza e NO alla corruzione, nella provincia di Lucca ci siamo.
Confidiamo sul presidente anti corruzione Raffaele Cantone, e ci auguriamo che non si prefiguri nessun tipo di corruzione.
Fonte: Italia dei Valori Lucca
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