Inaugura l'oratorio de La Calamita: appuntamento al primo ottobre

Sabato 1° ottobre 2016, alle ore 18.30, in piazza Salvo D’Acquisto a Fucecchio, si terrà l’inaugurazione del nuovo Centro di Aggregazione “La Calamita”: un moderno edificio di 700mq su due piani, di cui circa 215 mq coperti dal salone, altrettanti dalle aule e dall’Oratorio della parrocchia Santa Maria delle Vedute. La struttura è circondata da un ampio giardino su cui verrà costruito un Parco giochi molto particolare, uno tra i pochi in Italia, perché inclusivo, cioè in grado di far giocare insieme sia bambini abili che disabili. Il Parco sarà inaugurato nella primavera del prossimo anno, poiché il cantiere per la costruzione del Centro non ha reso possibile la sua contemporanea realizzazione.

La Toscana è una regione che ospita ormai persone provenienti da diversi Continenti. Molto spesso le diverse Comunità vivono chiuse in sé stesse. L’associazione di volontariato "La Calamita Onlus" nasce nel 2012 con l’obiettivo di dar vita a un luogo di aggregazione innovativo e di socializzazione che coinvolga ogni fascia d’età, dai più piccoli e adolescenti fino agli adulti. Un luogo aperto a tutti e senza barriere. In soli tre anni, il sogno si è realizzato grazie alla costruzione avvenuta in tempi record: soltanto 16 mesi!

La cerimonia inizierà alle ore 17.00 con la celebrazione della Santa Messa presso il santuario Santa Maria delle Vedute presieduta dal Vescovo della diocesi di San Miniato Mons. Andrea Migliavacca, con la presenza di Mons. Carlo Ciattini, originario del nostro territorio e Vescovo della diocesi di Massa Marittima e Piombino. A seguire, con il tradizionale taglio del nastro, verrà inaugurato il Centro di Aggregazione. Saranno presenti il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani, il Sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli, Autorità civili, Associazioni di volontariato e dei rappresentanti delle Contrade cittadine.

Le parole del presidente Salvaggio

"La struttura, ma in particolare ciò che è e che rappresenta, è stata fortemente voluta dagli ultimi tre parroci che hanno guidato la Parrocchia, Don Pietro, Don Carlo e Don Mario, mentre Don Giorgio ne riceve l’eredità e la faticosa gestione. E’ in pratica il frutto della fede di una comunità di credenti che vogliono condividere con tutta la società la loro esperienza. Dopo appena 16 mesi dall’inizio dei lavori abbiamo portato a termine l’opera, un vero record.

L’edificio, di proprietà della parrocchia Santa Maria delle Vedute e San Rocco, nei due piani ha una superficie di circa 690 mq, di cui circa 215 mq. sono coperti dal salone e altrettanti dalle aule, il resto sono bagni, un ufficio e locali deposito.

18,50 x 11,60 misure salone = mq. 214,60
12,40 x 26.70 tutto l’oratorio = mq. 331,08
Il costo dell’opera, terreno escluso acquistato dal Comune, al quale abbiamo dato circa €. 222.000,00 + circa €. 8.000,00 per spese notarili, per un totale di circa 230.000,00 Euro, è di circa €. 1.200.000,00.

L’opera è stata finanziata per circa €. 800.000,00 dal Conferenza Episcopale Italiana, a cui diciamo un grande grazie. Il resto della spesa è coperto, in parte dalle donazioni dei parrocchiani, circa 512, dalle donazioni di qualche ditta e da un cospicuo prestito del Banco Popolare, da restituire con gli interessi. Pertanto la raccolta fondi non è assolutamente terminata, siamo solo agli inizi.
L’opera si avvale anche di due cospicue donazioni. Una da parte della fondazione Marianelli Mario, a cui diciamo grazie, che ci ha donato €. 50.000,00 per la realizzazione del parco giochi, che porteremo a termine a primavera. L’altra alla Fondazione Vodafone che ci ha donato €. 134.000,00, per la realizzazione dell’aula e della biblioteca multimediale.

Mi auguro che chi fino ad oggi ci è stato vicino, continui a farlo. Le spese per la costruzione del Centro, come già detto, sono state solo in parte coperte e per questo, ci auguriamo che nuovi e vecchi donatori facciano sentire la loro vicinanza ad un progetto voluto e pensato non solo per la nostra Comunità ma anche per quelle vicine. Il parco giochi, che inaugureremo a primavera, rappresenterà il fiore all’occhiello di un grande sforzo che dura ormai da tre anni. Noi abbiamo pensato al futuro, non lasciateci soli”.

Fonte: La Calamita onlus

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