Beat Festival, Poggianti denuncia disagi e problemi: "Dal Comune solo risposte evasive"

Andrea Poggianti

Con un’interrogazione a risposta orale discussa nello scorso Consiglio Comunale di Empoli del 28 settembre 2016, il Capogruppo e Consigliere Comunale de “Il Centrodestra per Empoli” Andrea Poggianti ha sollevato alcune problematiche relative ai disagi e all’organizzazione del “Beat Festival Empoli”, edizione 2016.

“Solo risposte evasive, elusive e sfuggenti dall’Amministrazione Comunale su un’interrogazione articolata in tre semplici punti circa la gestione, l’organizzazione ed i disagi legati al Beat Festival Empoli, edizione 2016. – chiosa Andrea Poggianti, Consigliere Comunale di Empoli per il Centrodestra - Alla domanda quali siano stati gli impedimenti del Comune per garantire una trasparente procedura di reclutamento degli espositori durante l’evento, la Giunta non ha offerto una risposta nel merito.

A differenza di altri eventi similari, manifestazioni di grande richiamo come Nottissima o Empolissima, dove i commercianti che intendono esporre un banco devono seguire una particolare procedura pubblica direttamente dal sito del Comune, per il Beat Festival al Parco di Serravalle non è avvenuto nulla di tutto ciò.

Nessuna procedura trasparente che garantisse a tutti, soprattutto ai commercianti del centro storico, di presentare la propria candidatura per avere uno spazio all’evento. Al di là della situazione poco piacevole, l’inusuale mancanza di trasparenza ha prodotto un grave danno economico a ristoratori e commercianti, i quali per carenza di clienti durante il Beat Festival hanno dovuto abbassare prima la saracinesca.

Soggetti che, ripeto nuovamente, anche se avessero voluto partecipare all’evento, non avrebbero comunque potuto.

Altre questioni inerenti all’evento agostano al Parco di Serravalle, sollevate negli altri punti dell’interrogazione, sono relative alla sicurezza ed ai disagi legati al volume alto della musica. – prosegue Andrea Poggianti, Consigliere Comunale di Empoli per il Centrodestra.

Poche sono state le Forze dell’Ordine mobilitate per un evento dai grandi numeri ed in un luogo non chiaramente delimitato come il Parco di Serravalle. La responsabilità dei disagi ancora una volta è dell’Amministrazione, piuttosto che della Questura, almeno che non si voglia relegare le funzioni in tema di sicurezza del’Ente Comunale ad un ruolo semplicemente passivo.

Per quanto riguarda il volume eccessivo della musica, invece, le problematiche sono state ancora più particolari. Volume alto ai limiti del sostenibile fino alle 2-3 di notte con numerose segnalazioni e doglianze alla Polizia Municipale ed alla Polizia di Stato.

Quest’anno, come non mai, il suono ha creato numerosi problemi ai cittadini di Serravalle, i quali per tutta la durata dell’evento (25 – 29 agosto) non hanno potuto riposare e convivere serenamente con un evento che, se organizzato bene, sarebbe stato un’ottima iniziativa per Empoli.”

Fonte: Centrodestra per Empoli

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