Festa di San Michele, la prima gara è del Rione Giallo

Buona la prima per la festa di San Michele 2016. Nella serata di ieri, giovedì 29 settembre, giorno del santo patrono, i quattro rioni carmignanesi sono scesi in piazza davanti ad un folto pubblico per la prima sfida del teatro in strada e del palio dei ciuchi. Sono stati dunque

svelati i temi delle quattro sfilate, veri e propri racconti in musica, coreografie ed effetti speciali che trasformano la piazza del paese in un grande palcoscenico, legati per regolamento a Carmignano e alla sua storia.

Il primo ad esibirsi il rione Verde, che ha messo in scena la storia d’amore tra Rosella, giovane meretrice di una delle case di tolleranza di Pistoia, e il partigiano carmignanese Bogardo Buricchi. A seguire il rione Giallo, che ha proposto una rilettura della leggenda del “masso del diavolo” di Pietramarina rappresentando l’eterna lotta tra il bene e il male, declinata in una riflessione sul libero arbitrio. Dedicata invece alla figura del carmignanese Morando Pucci, in arte Liborio, fantasioso inventore di tante storie e una delle anime del San Michele, la sfilata del rione Bianco. A chiudere la sequenza il rione Celeste, con la rappresentazione che ha ripercorso i 300 anni della Docg del vino Carmignano.

«Ogni anno è una sorpresa e una grande emozione – ha commentato la presidente del Comitato organizzatore Silvia Borsi –. Le sfilate sono tutte di alto livello ed ai giurati spetta un compito davvero difficile. Ci vorrebbe un podio per quattro». Sono cinque ogni sera i giurati che hanno il compito di assegnare un punteggio, in base a alle musiche, ai costumi, ai carri e alle coreografie, alla rappresentazione di ciascun rione, punteggio che rimarrà segreto fino alla sfilata conclusiva.

«È stata per me una grande emozione partecipare per la prima volta da sindaco al San Michele, dopo averne seguito ogni edizione fin da bambino – ha spiegato il primo cittadino di Carmignano Edoardo Prestanti –. Le quattro sfilate sono tutte di livello, e raccontano in maniera affascinante la storia di questa terra, rivolgendo anche uno sguardo verso il futuro».

A chiudere la serata la prima corsa valida per il tradizionale Palio dei ciuchi, che ha visto tagliare per primo il traguardo il rione Giallo, con il ciuco montato dal fantino Lorenzo Cappellini – a seguire il rione Bianco con Francesco Risaliti, il Verde con Loriano Bargagli e il Celeste con Lorenzo Zoppi.

La festa di San Michele torna domani, sabato 1 ottobre, alle 21, e domenica 2 ottobre alle 15.30. Tutte le informazioni su www.festadisanmichele.it.