Previsioni meteo a medio termine 1° ottobre - 9 ottobre

Un cordiale saluto a Tutti!

Settembre è ormai alle ultime battute e potrebbe chiudersi tutto sommato ancora stabile, per poi cedere ad un blando cavo instabile, nel prossimo fine settimana il primo di Ottobre. Per quanto possa sembrare strano, i modelli ancora non riesco a dare una risposta univoca al quadro barico che ci attende per il prossimo fine settimana, anche se la progressiva limata degli accumuli precipitativi, va delineando un quadro variabile ma non del tutto perturbato. A seguire l'anticiclone tenderà nuovamente il suo braccio estendendosi su buona parte dell'Europa, rimandando le piogge quelle vere, a data da destinarsi.

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Partiamo subito dal fine settimana alle porte, con alcuni cambi di direzione, rispetto all'analisi di martedì scorso. Intanto la depressione africana che doveva entrare nel Mediterraneo si manterrà piuttosto meridionale, impedendo quella fusione con il ramo instabile del fronte depressionario in scorrimento sull'Europa Settentrionale. Mancata unione, fenomeni nettamente ridimensionati, con la formazione del minimo barico, in netto ritardo, ma soprattutto molto lontano dalla nostra regione.

In soldoni ci attende un fine settimana con la giornata di sabato che vedrà una progressivo aumento delle nubi fin dal mattino, con precipitazioni sparse, più probabili sull'Alta Toscana e le estreme zone meridionali e orientali di confine. Andrà meglio nelle zone interne, dove lo Scirocco, impedirà fino al tardo pomeriggio-sera, un addossamento delle nubi tale da favorire le precipitazioni, spostando la fase instabile sulle zone interne fino alle prime ore della serata.

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Per domenica regna ancora una profonda incertezza, anche se i modelli, tratteggiano un minimo barico ormai formato sulla Liguria, (dove si vede la dicitura 572) quindi troppo a nord per apportare in Toscana precipitazioni importanti, dando vita stavolta con la virata delle correnti verso sud-ovest ad una spiccata variabilità, con rovesci sparsi, stavolta invece più probabili nelle zone interne, soprattutto in Appennino e nelle province settentrionali. Fenomeni  che si dimostreranno comunque sparsi, in un contesto variabile che vi consigliamo di seguire nei prossimi aggiornamenti sulla nostra pagina facebook. https://www.facebook.com/gonews.itMeteo/

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A seguire l'instabilità potrebbe coinvolgere anche parte della giornata di lunedì, soprattutto nelle prime ore della giornata per poi fare spazio all'anticiclone delle Azzorre che si estenderà nuovamente verso nord-ovest, andando a unirsi con l'alta pressione europea, obbligando il flusso nord-atlantico a scorrere nuovamente attorno al circolo polare artico, con conseguente fase stabile sulle nostre zone, pur sventagliata dai freschi venti di Grecale, sollevati dal minimo barico in spostamento verso i Balcani.

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Chiusura dello step previsionale, in compagnia dell'anticiclone, pur lievemente disturbato nelle zone orientali da una riapertura del corridoio orientale, favorito da un minimo barico sulla Russia, che invierà aria più fresca ed instabile a rinvigorire quel che resta del nucleo depressionario, ormai al collasso sulla Bulgaria.

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Insomma salvo qualche rovescio sparso, nel fine settimana, non ci attendono le noiose ma provvidenziali piogge autunnali, ma una tipica ottobrata, di tutto rispetto, destinata a perdurare ben più dei tradizionali 4-5 giorni.

Le temperature si manterranno in linea con i valori del periodo, scendendo di circa 3-4 C° rispetto all'attuale, rientrando almeno entro le medie, dopo questa parentesi tardo estiva, che ci ha fatto dimenticare che sia meteorologicamente che astronomicamente siamo a tutti gli effetti in Autunno.