La Lega Nord ritiene che il raddoppio dei binari che interesserà sia Pieve a Nievole che Montecatini Terme debba essere realizzato con uno stesso progetto che escluda a priori il raddoppio a raso e la realizzazione di sottopassi.
È innegabile che Pieve a Nievole soffre in modo gravoso per il traffico e per l'inquinamento, l'attraversamento ad un binario, così da 150 anni a questa parte, tanto che a noi sembra che il suo centro cittadino sia per così dire in “ostaggio” del treno e delle auto per diverse ore al giorno, con due passaggi a livello l'uno a 150 metri dall'altro. È giunto il momento di liberare Pieve da questo laccio.
Riteniamo inopportuno, anzi vergognoso, che il parlamentare Pd Fanucci abbia saputo rispondere alla Sindaca Diolaiuti (e speriamo ci pensi davvero) che Pieve a Nievole si deve arrangiare e ingoiare il raddoppio a raso e relativi sottopassi (in zona allagata ogni volta che piove un po' più forte) perchè il cantiere dei lavori è stato già aperto! Vergogna anche al Sindaco Bellandi che ha sposato la tesi dei due progetti separati tra quello di Pieve e quello di Montecatini, come se si trattasse di territori con interessi opposti in materia e non limitrofi.
Quando si ha una visione così limitata del modo di amministrare territori che, poco più di un secolo fa, erano uniti sotto una stessa amministrazione comunale si comprende perchè non si riesca a realizzare una rotatoria al casello autostradale che renda più fluido e più sicuro il traffico in quella zona, solo nell'interesse di chi ci vive e di chi ci passa... cioè noi cittadini.
Fonte: Lega Nord Montecatini Terme – Valdinievole
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