Rete idrica a secco per 4 ore, il sindaco: "Sfortunate coincidenze, chiesto ad Acque un piano di interventi"

Il sindaco Paolo Campinoti (foto di gonews.it)

Gambassi Terme, Varna, Catignano, Sandrini e altre località sono state colpite dal guasto all'impianto idrico del Leccione intorno alle 20 di ieri, lunedì 10 ottobre. La situazione si è ristabilita solo intorno alla mezzanotte, quando il deposito principale di acqua è tornato su un livello di un metro e mezzo. La situazione è stata inizialmenterisolta con una soluzione di emergenza, durante la notte Acque ha lavorato per rendere stabile il rimedio.

"Si tratta - commenta il sindaco Paolo Campinoti - di un guasto importante ad un impianto, di guasti simili ce n'era stato un'altro ma dovuto al fatto che un fulmine aveva tranciato la 15000V di alimentazione delle pompe. Questi episodi sono ascrivibili a sfortunate coincidenze, guasti definibili non ordinari. Gli altri problemi di approvvigionamento dei serbatoi diversi dal principale, soprattutto riguardanti Varna e Catignano, che si sono verificati sono più direttamente riconducibili allo stato della rete in generale".

Poi entra nel merito dell'azione di governo della sua giunta: "L'amministrazione di Gambassi Terme , ma anche gli altri comuni dell'Unione Empolese Valdelsa, hanno già chiesto ad Acque una fotografia generale della situazione attuale, corredata da un piano di interventi su ampia scala per la messa in ripristino della intera rete di distribuzione delle acque e della rete fognaria".

Elia Billero

Tutte le notizie di Gambassi Terme

<< Indietro
torna a inizio pagina