"Penso che siamo al paradosso!" sbotta Latrofa "Noi di Pisa nel cuore riteniamo che l'assessore Chiofalo ha senza ombra di dubbio enormi responsabilità politiche nella vicenda dell’asilo CEP; pertanto leggere un articolo sul Tirreno, nel quale, come sempre, l'assessore si mette in cattedra e dà addirittura i voti alle relazioni di maggioranza e di opposizione, ha dell'incredibile. A questo punto chiamo a raccolta tutte le forze democratiche della città, per reagire a un gesto di tale arroganza e prepotenza" continua Latrofa, che è un fiume in piena "visto che addirittura l'assessore Chiofalo minaccia querele dopo aver fatto sbobinare al segretario della commissione (non so se autorizzata dal presidente) alcuni passi dell’ultima seduta. Quando la politica arriva a questi infimi livelli, bisogna fermarci tutti e fare delle riflessioni profonde. Come è possibile che consiglieri di minoranza, che hanno passato interi mesi con gli unici obiettivi di capire meglio eventi e responsabilità e di cercare la verità in una vicenda tristissima per la nostra comunità, siano addirittura minacciati di querele? Come è possibile che, per l’ennesima volta, l'assessore trovi il tempo per evidenziare l'eccellenza del suo sistema di controllo scolastico e si scordi di chiedere scusa a quei genitori e a quei bambini? Addirittura l'assessore si domanda quale sia l'impegno quotidiano di ciascuno di noi nei riguardi dell'infanzia. Questa è un'offesa ai tanti, tra noi, che hanno molti figli e che quotidianamente dedicano loro gran parte del proprio tempo. O forse l'assessore vuole entrare anche nelle nostre famiglie? L'assessore rilegga con attenzione il contenuto della lettera dei genitori! L'assessore valuti con attenzione le dimissioni di interi comitati di gestione! E tragga le opportune conseguenze."
Infine Latrofa conclude: "Io penso che l'assessore Chiofalo abbia fatto molto bene a dotarsi di un legale, perché ho la sensazione che nei prossimi mesi ne avrà bisogno."
Pisa nel Cuore - Ufficio Stampa
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