Case Passerini, Amici della Terra sulle analisi della qualità dell’aria: "Nessun ritardo o omissione"

Il progetto dell'inceneritore di Case Passerini

In merito a notizie riportate da organi di stampa  su presunti ritardi e omissioni riguardo le prescrizioni di analisi preliminari di aria e terreni a Case Passerini ci preme precisare che, come Amici della Terra, abbiamo appurato che:

  1. Risulta completamente approvato il piano di monitoraggio dell’area  limitrofa al costruendo impianto di termovalorizzazione di Case Passerini riguardo suolo, acque sotterranee, sedimenti. In base a questo piano Q Thermo ha effettuato trivellazioni in contraddittorio con Arpat.
  2. L’indagine sulla qualità dell’aria deve essere coordinata con il piano monitoraggio epidemiologico che dovrà fare ASL in convenzione con Città Metropolitana, Comune di Sesto, Q Thermo, Arpat. E’ già stata conclusa la fase preparatoria da parte di Arpat; l'autorizzazione comunque prevede che l'analisi dell'aria sia avviata un anno prima dell'entrata in esercizio dell'impianto.
  3. Sottolineiamo: l'autorizzazione prevede che l'analisi dell'aria sia avviata un anno prima dell'entrata in esercizio dell'impianto , non prima dell’apertura del cantiere. Nessun ostacolo quindi all’apertura del cantiere del termovalorizzatore.
  4. Una considerazione: che i comitati si lamentino della mancanza di dati e di analisi, mancanza che non esiste, è ancora più stridente dal momento che gli stessi comitati hanno cercato di ostacolare proprio la raccolta dei dati riguardanti i terreni bloccando i carotaggi per le indagini geologiche.

 

Fonte: Ufficio stampa Amici della Terra – Toscana

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