Tassa sull'ombra, Tauriello (FI): "Confermata odiosa gabella"

Ecco il vero volto dell’amministrazione Falchi. Dopo l’inutile profluvio di promesse e dichiarazioni di intenti durante la campagna elettorale, inizia a delinearsi il vero volto dell’amministrazione Falchi: una amministrazione sorda, insensibile alle istanze e alle richieste del territorio, degli operatori e delle categorie economiche, capace solo di “far cassa” sulle spalle dei commercianti.

Esordisce così Maria Tauriello, Capogruppo di Forza Italia a Sesto Fiorentino, commentando la bocciatura della mozione proposta dal gruppo azzurro tendente ad abolire la cosiddetta tassa sull’ombra.

Senza saper indicare un valido motivo, continua Tauriello, Giunta e maggioranza hanno espresso il loro voto contrario alla nostra mozione, dimostrando così quanto questa Amministrazione sia lontana ed insensibile alle difficoltà di una categoria che già da tempo sta vivendo una grave crisi.

Noi di Forza Italia, ricostruisce Tauriello, abbiamo chiesto alla Giunta Falchi di dare un segnale di cambiamento e di tenere  conto, come promesso, delle istanze provenienti dalla categoria che affronta un periodo difficilissimo come quello attuale.

La Mozione presentata impegnava il Sindaco e la Giunta ad accogliere la richiesta avanzata dalle categorie economiche del territorio per consentire un alleggerimento del carico fiscale e contribuire al rilancio del commercio sestese nonché ad attivarsi per allocare le risorse necessarie per procedere, in sede di Bilancio di previsione per l’anno 2017, alla completa esenzione per le occupazioni temporanee e permanenti con tende e simili, fisse o retrattili per tutti gli operatori economici presenti a Sesto Fiorentino.

Senza indicare argomenti validi la risposta è stata solo ed unicamente “NO” testimoniando come anche per la sinistra le tasse siano sempre ed ancora comodissime.

La tassa sull’ombra che, in particolare, colpisce le tende e le insegne di negozi, bar e ristoranti che sporgendo proiettano un cono d’ombra su strade e marciapiedi,  è invece una vera e propria gabella, un odioso balzello, che istituito sulla base di un decreto legislativo del 1997 e stata rimessa in auge dai alcuni Comuni  per rimpinguare le casse comunali. 

Sebbene Firenze, Livorno e centinaia di altre amministrazioni locali abbiano già provveduto ad eliminare il tributo, a Sesto Fiorentino invece non c’è scampo e si continuerà a pagare.

Noi di Forza Italia siamo indignati dall’atteggiamento di questa Amministrazione che, dopo le tante promesse del Sindaco Falchi, si è dimostrata sorda ed incapace di raccogliere le lamentele dei tanti commercianti e delle categorie economiche confermando un vero e proprio balzello che di fatto delude le attese di una categoria che, come è sotto gli occhi di tutti, sta vivendo un periodo particolarmente delicato e difficile.

 

Fonte: Ufficio Stampa Forza Italia Sesto Fiorentino

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