Nessuna condanna al processo sulla presunta lottizzazione abusiva all'ippodromo dei Pini

Nessuna condanna al processo sulla presunta lottizzazione abusiva all'ippodromo dei Pini di Follonica (Grosseto), per i 167 alloggi che dovevano essere riservati come foresterie a personale addetto al mondo dei cavalli e che invece erano state messe in vendita come abitazioni. Assolta tutta la giunta dell'ex sindaco Eleonora Baldi, deceduta qualche mese fa (per lei il Collegio, presieduto dal giudice Marco Mezzaluna, aveva chiesto il non luogo a procedere) perché l'abuso d'ufficio non è reato. Per le amministrazioni degli ex sindaci di Follonica, Emilio Bonifazi e Claudio Saragosa (consiglieri comunali compresi) è scattata la prescrizione, così come per tutti gli altri imputati, e cioè amministratori di Consorzio Etruria di Montelupo Fiorentino e chi aveva stipulato contratti di compravendita, imputati di lottizzazione abusiva. Al processo erano imputati, oltre ai vertici della società che gestiva l'ippodromo, anche le tre giunte comunali, con assessori e consiglieri comunali. L'accusa aveva chiesto 59 condanne, con pene variabili tra i 15 giorni di arresto e i 10 mesi di reclusione.

 

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