Chianti classico, il volume di Anichini in Consiglio

E’ l’intelletto dell’uomo che nel tempo ha forgiato il paesaggio del Chianti classico, là dove architettura e natura si fondono. Cogliere i simboli di questa ‘magia’, potersi immergere con emozione e consapevolezza in questa “geografia vissuta”, è quanto promette Luca Anichini nel libro ‘Il paesaggio del Chianti classico, i suoi simboli fra intelletto e emozione”.

Il volume, edito da Nicomp L.E, sarà presentato alle 17 di venerdì 21 ottobre nella sala Gigli di palazzo Panciatichi. Porterà il saluto il presidente dell’assemblea toscana, Eugenio Giani. Interverrà Leonardo Rombai, docente del dipartimento di storia, archeologia, geografia, arte e spettacolo dell’Università di Firenze, che firma anche la prefazione. Sarà presente l’autore.

Il libro celebra la ricorrenza dei 300 anni dall’editto di Cosimo III de’ Medici, il 24 settembre 1716, “Sopra la dichiarazione de’confini delle quattro regioni Chianti, Pomino, Carmignano e Val d’Arno di Sopra”, che per la prima volta dettò i confini geografici per la produzione del vino toscano elevando a requisito di garanzia e qualità il nome del luogo geografico.

La presentazione giunge dopo le iniziative di settembre che il Consiglio regionale ha dedicato “alla prima doc ante litteram”, come l’ha definita Giani: la consegna Pegaso ai presidenti dei Consorzi Chianti Classico, Pomino, Valdarno Superiore e Carmignano, con il riconoscimento ai sindaci dei comuni interessati, poi la presentazione ufficiale in Consiglio del francobollo celebrativo del terzo centenario del Bando granducale, decisa dal ministero dello Sviluppo economico su invito dell’Accademia dei Georgofili.

Fonte: Consiglio Regione Toscana

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