Buchettino al Teatro Manzoni: appuntamento attesissimo

Il teatro Manzoni di Pistoia

Giovedì 27 ottobre alle ore 17 presentazione del Libro "Buchettino" di Chiara Guidi alla Libreria Lo Spazio di Via dell'Ospizio


Dopo la due-giorni del Progetto speciale di Virgilio Sieni per la città, “Cantieri del Gesto_Pistoia”, un nuovo tutto esaurito accompagna il cartellone di “Infanzia e città”, la rassegna, quest’anno dedicata alla Fiaba, promossa da Associazione Teatrale Pistoiese e Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, in collaborazione con Comune di Pistoia e con il sostegno di Regione Toscana e Unicoop Firenze.

L’appuntamento è dato dall’attesissimo ritorno a Pistoia, per nove recite, al Teatro Manzoni di un capolavoro del Teatro per l’infanzia, Buchettino della Socìetas Raffaello Sanzio, diretto da Chiara Guidi, uno spettacolo ‘cult’, da oltre trent’anni in scena sui palcoscenici di tutto il mondo (martedì 25 e mercoledì 26 ottobre, ore 10 e ore 15; giovedì 27 e venerdì 28 ottobre, ore 10 e ore 21, sabato 29 ottobre ore 10; ingresso dal retro del teatro). Scene e ambientazione sonora sono di Romeo Castellucci, mentre è di Claudia Castellucci l’adattamento del testo.

Giovedì 27 ottobre (ore 17) la regista Chiara Guidi incontrerà il pubblico alla Libreria Lo Spazio di Pistoia in occasione della presentazione del libro Buchettino, Orecchio Acerbo editore. Introduce l’incontro Rodolfo Sacchettini.

In Buchettino, nella semi-oscurità di una grande camera da letto in legno (ricreata sul palco del Manzoni), la narratrice (Silvia Pasello) accoglierà gli spettatori. I letti sono piccoli, reali, con lenzuola e coperte. Ciascuno si sdraia nel suo. Quello sarà il suo posto. Le favole spesso si raccontano prima di dormire, per accompagnare il sonno, ed è proprio quest’atmosfera che viene ricreata all’interno di questa magica camera. In una luce appena visibile che isola e al tempo stesso immette in una condizione comune, sorge la voce della narratrice che, al centro, sotto l’unica lampadina, racconta tutte le peripezie di Buchettino e nel momento stesso in cui le evoca se ne ode la traccia acustica. È quasi buio e l’unica attività percettiva disponibile è quella dell’orecchio che, in questo modo, potenzia la capacità di cogliere i suoni provenienti dai quattro lati. Ogni immagine è messa in penombra; le figure vengono allontanate, non c’è quasi niente da vedere, a favore dell’ascolto e delle immagini interiori.

Il ritrovarsi insieme a sconosciuti, in una condizione che è fatta d’intimità, determina un unico sentire e lo scorrere del fiume sonoro immerge tutte le forme dell’emozione nel bagno lustrale dell’infanzia. Infanzia non intesa come un’età della vita, ma come un sentire e provare la parola sul limite stesso del linguaggio, sulla soglia del non-dire, là dove la parola degli umani si mescola e si salda con quella degli animali, degli orchi e degli gnomi, là dove è prossima al peso reale delle cose e all’intimità con un corpo. La narrazione può brillare solo all’interno delle pareti del corpo dello spettatore...

Il programma completo è consultabile e scaricabile alla pagina web www.teatridipistoia.it

Prevendite spettacoli: Biglietteria Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112

Fonte: Associazione Teatrale Pistoiese - Ufficio Stampa

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