Ci sarà anche il Movimento 5stelle con il portavoce Filippo Gallinella, oggi alla manifestazione in difesa della cerealicoltura organizzata da Confagricoltura, Cia, Apima e Cooperative agricole presso l’uscita A1 del casello autostradale “Valdichiana - Bettolle”. La mobilitazione che unisce gli agricoltori di Umbria, Toscana, Lazio ed Abruzzo e che intorno alle 11,30 vedrà celebrare il “Funerale del grano italiano”.
“Gli agricoltori del Centro Italia – spiega Gagnarli, parlamentare in commissione Agricoltura alla Camera – scendono in piazza per denunciare il collasso del settore cerealicolo e difendere il proprio reddito, compromesso dal crollo dei prezzi dei cereali. Basti solo pensare che a luglio sono crollati a 160 euro a tonnellata, mentre negli stessi giorni dello scorso anno erano a 315 euro a tonnellata. Le cause sono molteplici, non da ultimo aver reso il grano duro come molti altri prodotti agricoli una commodity, un prodotto da borsa. I problemi da affrontare sono tanti – esorta – vanno dalla volatilità dei prezzi alla tracciabilità e alla trasparenza in etichetta per la valorizzazione dell'origine, dalla riorganizzazione della filiera della pasta, al miglioramento dello stoccaggio del prodotto, su cui sono stati recentemente approvati atti del M5S in commissione alla Camera. Insieme agli agricoltori il Movimento sollecita dunque il Governo a prendere misure urgenti ed efficaci. Provvedimenti che per quanto abbiamo potuto leggere sono contenuti solo in parte nella bozza del decreto sul grano, ma che a nostro parere non favorisce adeguatamente l’aggregazione, non coinvolge i molini, i pastai e la grande distribuzione.
Ci auguriamo che questo ‘funerale’ sia la morte di un sistema e l’inizio di una nuova stagione. Il M5S è pronto a fare la sua parte”.
Fonte: Movimento 5 Stelle
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