Convitto studentesco, il Comune a lavoro per riconfermare il progetto

Il municipio di Volterra

Il convitto studentesco come uno dei pilastri del programma di formazione offerto dalla città di Volterra ai suoi studenti e a quelli dei territori limitrofi. Il progetto partito con l’inizio dell’anno scolastico si pone come obiettivo quello di consolidarsi anche per il prossimo anno.

«In Comune è già stato attivato un tavolo di lavoro per dar vita al progetto anche per il prossimo anno scolastico – dichiara l’assessore all’istruzione del Comune di Volterra -. Ma tutto questo non sarebbe possibile senza la presenza costante di Fondazione CRV e Cassa di Risparmio di Volterra sempre attente ai progetti di sviluppo del nostro territorio e ai partner quali la Coop che ha messo a disposizione buoni per gli studenti e il cinema di Volterra che ha applicato tariffe ridotte sui prezzi dei biglietti per gli ospiti del convitto.

Il progetto ha coinvolto e continuerà a coinvolgere tutto il territorio come dimostra già la partecipazione attiva della Misericordia di Volterra, dell'associazione Auser, il basket e l'associazione sportiva del karate. Ringraziamo tutti x l'apporto che ognuno a suo modo dà a questo progetto».

Allo stato attuale, dei 15 posti disponibili, sono 10 quelli occupati e 5 quelli liberi a causa di alcune defezioni per motivi personali degli studenti iscritti. «L’amministrazione comunale invita pertanto quanti fossero ancora interessati – aggiunge l’assessore Dei - a richiedere informazioni alle rispettive scuole per conoscere le modalità di iscrizione».

Il convitto all'interno del Campus del Cipresso, mette a disposizione degli studenti il servizio di colazione e cena, un servizio di sorveglianza e tutoraggio notturno e un educatore con servizio affidato ad una cooperativa sociale.
«Il progetto "Studiare e dormire a Volterra" si sta sempre più configurando come "Studiare e vivere Volterra" – aggiunge il sindaco Marco Buselli -. La presenza di questi ragazzi in città può rappresentare nuova linfa per le associazioni, lo sport, il volontariato. Ma anche per situazioni culturali che, come il cinema, si sono proposte. I ragazzi, in sintesi, possono dar molto alla città e viceversa, se lo spirito con cui si fanno le cose rimane questo»."

Fonte: Comune di Volterra - Ufficio Stampa

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