L'opinione di Guazzini, segretario PD La Serra, sul liceo di San Donato
Si torna a parlare del Liceo Marconi di San Donato (San Miniato) e lo fa Manola Guazzini, samminiatese doc e segretaria del Partito Democratico La Serra. Guazzini su Facebook ha espresso il suo pensiero riguardo la scuola e di seguito trovate le sue parole.
"Il problema della collocazione, immediata e definitiva, del Liceo Scientifico Marconi di San Miniato si riduce, in modo immediato, a una questione di portata comprensionale: l'area del Valdarno Inferiore deve continuare ad aspirare ad avere un proprio polo di scuola media superiore, articolato su indirizzi liceali, tecnici e professionali e legato alle prospettive di sviluppo e di diversificazione economica del territorio, o deve rassegnarsi a restare in una certa misura, e in prospettiva a divenire sempre di più, un'area di pendolarismo scolastico verso la Valdelsa e verso la Valdera?
Sono dunque tutti i Comuni del comprensorio, quel che resta della provincia e la Regione, e non il solo Comune di San Miniato a dover avere voce in capitolo sulla vicenda. E sulla soluzione provvisoria non meno che su quella definitiva, perché il dilemma a cui ci troviamo davanti ha esattamente la stessa portata di quello a cui ci si trovò di fronte nel 2008: se non ci sarà una soluzione provvisoria adeguata, non resterà un'istituzione scolastica di tipo liceale dotata di capacità di attrazione, di pluralità degli indirizzi, di una consistenza numerica adeguata al mantenimento dell'autonomia scolastica per cui costruire una soluzione definitiva. E quindi anche l'accordo comprensoriale che fu trovato nel 2014 e su cui si fonda la previsione di polo scolastico contenuta nell'attuale programma di mandato del Sindaco Gabbanini resterà lettera morta.
Il dato di fondo è che nel 2008, di fronte a una situazione di emergenza gravissima, chi allora governava i Comuni e la provincia seppe trovare una soluzione provvisoria che per 8 anni ha garantito non solo l'esistenza, ma lo sviluppo e le possibilità di espansione del Liceo Marconi. Non mi sembra ci sia niente da discutere sull'operato della giunta sanminiatese di allora, che seguì l'unica strada possibile nella situazione di allora rispettando tutte le procedure e riuscendo a determinare un forte coinvolgimento delle altre istituzioni.
Sul punto più controverso, e su cui ricordo che ci fu all'epoca grande discussione, la scelta dell'acquisto da parte della Provincia di Pisa dell'immobile di San Donato anziché dell'affitto, non ho dubbi che l'allora Presidente della Provincia e attuale consigliere regionale Andrea Pieroni sarà in grado, se lo riterrà opportuno, di motivarla, come fece allora, sulla base di una rigorosa scelta di gestione del bilancio.
E se nelle certificazioni che allora furono prodotte c'erano delle incongruità, o se situazioni diverse si sono verificate in seguito, tutte le relative responsabilità andranno accertate ed eventualmente sanzionate.
Ma la questione principale è: chi governa oggi avrà la capacità, che nel 2008 ci fu, di trovare una soluzione provvisoria adeguata e condivisa a livello comprensoriale e, contemporaneamente, rilanciare l'attuazione della soluzione definitiva individuata nel 2014?
E' su questo che si misurerà la capacità di governo, non certo sulla capacità di ripetere argomentazioni come 'a quel tempo io non c'ero'."
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