Un'Arno... d'oro: i 50 anni dell'alluvione in mostra

Il Comune di Santa Maria a Monte presenta la rassegna di iniziative “Arno d’oro”, per commemorare il cinquantesimo anniversario dell’alluvione del 4 novembre 1966, che colpì in modo particolare anche il territorio della Provincia di Pisa.

Per ricordare il tragico evento, le iniziative inizieranno il prossimo giovedì 3 novembre nel museo Casa Carducci, alle ore 18, con l’inaugurazione di una mostra foto/videografica teatralizzata, a cura degli allievi dei laboratori artistici de “I pensieri di Bo’. Il secondo appuntamento è quello di venerdì 4 novembre alle ore 18, nella sala consiliare del Palazzo comunale, con l’inaugurazione di una mostra fotografico-docuentaria a cura della rete archivistica Bibliolandia. La mostra itinerante, allestita su pannelli roll-up dagli archivisti della rete Bibliolandia, si compone di 15 pannelli autoportanti sui quali verranno esposti documenti provenienti dagli archivi storici dei Comuni della Provincia di Pisa. Durante la presentazione della mostra, inoltre, verranno proiettate immagini amatoriali dei giorni dell’alluvione a Santa Maria a Monte e si avrà la possibilità di ascoltare le interviste ai testimoni. Nella stessa occasione si terrà anche la presentazione del libro “Il fragore della memoria”.

«Il nostro scopo è quello di curare gli aspetti “didattici” con una mostra itinerante di materiale archivistico nella quale vengono illustrati i momenti salienti dell’alluvione in provincia di Pisa – dice Roberto Cerri, coordinatore della rete Bibliolandia – In questo modo vogliamo arricchire la conoscenza dei ragazzi con un grande cartellone di eventi che andrà avanti fino a maggio nei vari Comuni aderenti alla rete. La scelta di inaugurare qui l’esposizione è dettata dal forte impatto che questo evento ebbe sul territorio di Santa Maria a Monte».

Sempre venerdì 4 novembre, alle ore 21,15, al teatro comunale, invece, è prevista la messa in scena dello spettacolo teatrale “Argine in rima”, con il poeta estemporaneo Emilio Meliani e gli allievi ed attori della Compagnia teatrale “I pensieri di Bo’”. Il testo e la regia sono stati realizzati dal direttore artistico Franco Di Corcia jr.
Gli spettacoli sul tema dell’alluvione continueranno sabato 6 novembre, alle ore 16,30, con “Se fossi acqua”, ideato ancora da Franco Di Corcia jr, che si terrà sull’argine del fiume Arno, in località Colombaie. Di particolare importanza anche la scelta della location, punto in cui si verificò l’esondazione del fiume. In scena ci saranno gli allievi de “I pensieri di Bo’”, con un prezioso contributo della scuola “Espressioni danza”di Marica Torricelli, la Compagnia teatrale “L’anello” di Cascina e la Compagnia teatrale “Dida’sko” di Castelfranco di Sotto.

«Compito del teatro di narrazione è quello di restituire i ricordi che ci sono stati tramandati – dice Franco Di Corcia jr – Il titolo scelto per il cartellone di iniziative, “Arno d’oro”, suggerisce i cinquanta anni trascorsi dall’alluvione, come per le nozze d’oro».

Le iniziative si colluderanno domenica 6 novembre nella parrocchia dei Santi Giuseppe e Anna di San Donato, alle ore 16,30, con una Santa Messa di commemorazione religiosa presieduta dal vescovo di San Miniato, Monsignor Andrea Migliavacca.

«Una ricorrenza molto importante – sottolinea il sindaco, Ilaria Parrella – L’alluvione colpì in maniera significativa il territorio di Santa Maria a Monte, con notevoli ripercussioni sui suoi abitanti. Giorni impossibili da dimenticare, scolpiti nella memoria individuale e collettiva. Per questo ringrazio a nome di tutta l’Amminisitrazione, per il fondamentale contributo fornito che ha permesso di realizzare un programma di iniziative tanto vasto, tutta la rete Bibliolandia e il direttore artistico del teatro comunale, Franco Di Corcia».

 

Fonte: Comune di Santa Maria a Monte

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