Scosse di terremoto a Castelfiorentino: magnitudo 2. Trema anche Arezzo

Doppia scossa a Castelfiorentino, entrambe di magnitudo 2.0. Trema anche la provincia di Arezzo


Altre scosse di terremoto in Toscana, con epicentro Castelfiorentino. Nel corso della giornata sono state avvertite due piccole scosse di magnitudo 2. La terra ha tremato tre volte anche nella provincia di Arezzo, nella notte. In questo caso la magnitudo ha raggiunto il 2.8.

LA PRIMA SCOSSA, ORE 20.08

I sismografi dell'Ingv hanno registrato una scossa di magnitudo 2.0 intorno alle ore 24.08, ad una profondità di 9.1 Km. L'epicentro sarebbe precisamente in via del Vallone, non distante dal centro della città.

La scossa è stata avvertita in gran parte del territorio dell'Empolese Valdelsa, ma anche nel Chianti e nella Zona del Cuoio. Al momento non si segnalano danni a cose o persone.

IL SINDACO FALORNI, PICCOLA SCOSSA NON PERDIAMO LA CALMA

Il sindaco di Castelfiorentino Falorni ha prontamente rassicurato la popolazione con un post su facebook. Nei commenti si legge: "Non perdiamo la calma, Scossa piccola, più delle precedenti".

SERIE DI SCOSSE IN PROVINCIA DI AREZZO

Nel corso della notte si sarebbero registrate almeno tre scosse con epicentro nella provincia di Arezzo, precisamente tra il capoluogo e Civitella Val di Chiana, a pochi km da centro. Le scosse sono comprese tra magnitudo 2.7 e 2.8 e si sarebbero registrate nel giro di appena 7 minuti tra le 5.21 e le 5.27. La profondità è stata rispettivamente di 8km, e addirittura di soli 5 e 6Km.

Il terremoto è stato percepito dagli abitanti che hanno chiamato i vigili del fuoco 'assaltando' i centralini. Al momento non si segnalano danni a cose o persone.

NELLA NOTTE OLTRE 105 SCOSSE NEL CENTRO ITALIA

Oltre 105 scosse di terremoto (di magnitudo non inferiore a 2) sono state registrate dalla mezzanotte tra Marche, Umbria e Lazio. Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la più forte è stata all'1:35 con magnitudo 4.8 ed epicentro a Pieve Torina, nel Maceratese; alle 3:38 la terra ha tremato con magnitudo 3.2 ed epicentro a Ussita (Macerata). Non si segnalano al momento nuovi crolli, ma verifiche più approfondite verranno eseguite in mattinata. Tre scosse di magnitudo 2.8, 2.7 e 2.4 sono state registrate poco dopo le 5:20 anche vicino ad Arezzo; due di magnitudo 2.5 e 2.3 verso le 6:15 a Capitignano, in provincia dell'Aquila;

ALTRA SCOSSA NEL PRIMO POMERIGGIO

Un'altra piccola scossa è stata avvertita nella giornata di oggi, giovedì 3 novembre, sempre nel territorio dell'Empolese-Valdelsa, alle ore 11.48. I sismografi dell'Ingv rilevano un terremoto di magnitudo 2.3 con epicentro Castelfiorentino. La scossa è stata registrata poco distante da quella precedente delle ore 24.08, in via Del Vallone.

Al momento non si segnalano danni.

 

FALORNI, MOVIMENTI COLLEGATI AL TERREMOTO NEL CENTRO ITALIA

"Probabilmente la nostra zona, che resta una zona a sismicità medio-bassa, si trova in questo momento ad essere collegata per riflessione ai movimenti della faglia appenninica, indi le scosse di lieve entità che continuiamo a avvertire e che, sempre probabilmente, dureranno finché durerà il movimento di quella". Lo scrive il sindaco Falorni sul suo profilo Facebook a seguito della seconda scossa della giornata a Castelfiorentino.

TERREMOTO NELL'ARETINO NON IN RELAZIONE CON IL RESTO DEL CENTRO ITALIA

Non c'è nessuna relazione fra i tre terremoti di magnitudo massima 2,8 avvenuti nella notte in Toscana, nella zona di Arezzo, e la sequenza in atto nell'area compresa fra alto Lazio, Umbria e Marche: lo ha detto il sismologo Salvatore Mazza, dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). I terremoti registrati in Toscana sono stati avvertiti tra le 5,21 e le 5,27 nella zona di Arezzo e sono avvenuti alla profondità circa 8 chilometri.

"Non c'è nessun nesso di causalità fra le scosse di Arezzo e quello che accade in Italia centrale: sono terremoti provocati da sistemi di faglie distanti e diversi, tra i quali non c'è nessuna connessione diretta". E' come vedere due barche a vela in navigazione: "si può pensare che l'una tiri l'altra, ma in realtà ognuna di esse è spinta dal vento".

Tutte le notizie di Castelfiorentino

<< Indietro
torna a inizio pagina