D'Elia (M5S): "Da carabiniere mi dissocio dagli insulti alle forze dell'ordine"

Americo D'Elia

"Dopo quello accaduto ieri a Firenze, mi volevo dissociare dal Consigliere comunale Pietro Cavallo e da alcuni attivisti, semplici simpatizzanti che nulla hanno a che vedere con il Movimento 5 stelle per molte esternazioni, offese e denigro alle forze dell’ordine .
Le frasi di risposta ad alcuni post apparse su pagine facebook come cittadino di Sesto F.no dal consigliere Cavallo che non si è fermato nemmeno davanti a un post particolarmente violento, e alcuni post sulla pagina Toscana 5 Stelle senza essere rimossi (pagina questa non ufficiale del movimento Toscana gestita da attivisti vari dove sono presenti membri istituzionali e oltre 1000 iscritti) mi hanno lasciato l’amaro in bocca e grande sconcerto.

Parlare di manganellatori di complotti delle forze dell’ordine che hanno alimentato lo scontro o di stato di polizia è una delle cose più squallide che soprattutto un consigliere comunale, un amministratore locale che rappresenta un movimento sul territorio  da sempre vicino alle forze dell’ordine e che porta avanti la parola dell’onestà, possa fare. Come è squallido che il Movimento non intervenga su una pagina anche se non ufficiale ma frequentata da migliaia di attivisti lasciando scorrere offese alle istituzioni come quelle rivolte da alcuni alle forze dell’ordine.   

Certo sono anche vergognose le parole non dette da chi vuole stare sempre con due piedi in una scarpa e pensa di prendere voti da gente che ieri ha devastato mezza Firenze. Quelli che con una violenza inaudita cercavano di colpire le forze dell’ordine per poter impedire una manifestazione democratica che si stava svolgendo alla Leopolda dicendo di difendere la costituzione .

Se questi sono quelli del No alla nuova riforma, se questi sono quelli che potrebbero entrare nelle istituzioni c’è veramente da preoccuparsi.
A tutti gli agenti di polizia e carabinieri ieri offesi da violenti giunti da tutta Italia e soprattutto per le frase e le accuse lanciate subito dopo anche da chi ha usato il simbolo del Movimento (o peggio come a Sesto Fiorentino da un consigliere comunale) va tutta la mia solidarietà. Ricordandogli che da Di Maio a Di Battista passando per l’intero Movimento 5 stelle (quello ufficiale, non pagine Facebook o pseudo gruppi a 5 stelle) sono sempre dalla parte della non violenza e sempre dalla parte di chi con grande dedizione e sacrifico lavora tutti i giorni per garantire la nostra serenità."

Americo D’Elia, consigliere comunale Movimento 5 Stelle Calenzano

Tutte le notizie di Calenzano

<< Indietro
torna a inizio pagina