M5S: "Il direttore pro tempore di Ato Su deve essere un soggetto esterno e non coinvolto"

All’assemblea straordinaria di Ato-Sud di venerdì 11 novembre è stato posta all’ordine del giorno la nomina del sostituto pro tempore del Direttore Ing. Corti. Quale candidato è stato indicato dal consiglio direttivo e dal presidente Ghinelli l’ing. Tacconi Enzo. L’ing. Tacconi Enzo è stato responsabile del procedimento nella procedura di evidenza pubblica per l’assegnazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti. Nonostante che lo stesso non risulti né indagato né menzionato nelle indagini della Procura riteniamo per motivi di opportunità Politico/Amministrativa che un ruolo così delicato dovrebbe, oggi, essere affidato ad una figura professionale che non abbia mai avuto alcuna Funzione/Incarico collegato all’espletamento della gara e alla stipula del contratto. Considerato che l’assemblea ha approvato all’unanimità detta nomina e che nessuno dei Sindaci dei nostri territori ha sollevato eccezione alcuna, ci chiediamo come anche questa scelta possa essere giustificata davanti ai cittadini.

Questo invece il pensiero del M5S di San Giovanni Valdalrno

Caro Sindaco...

La politica che si occupa del bene comune che fine ha fatto?
Ancora una volta la magistratura deve indicarci il “buonsenso” per amministrare in favore della collettività?
Ma soprattutto, il nostro primo cittadino si era informato prima di votare se la scelta che stava effettuando era una scelta che tutelava i Suoi cittadini?

Ci piacerebbe conoscere le risposte a questi semplici quesiti che troppo spesso sono sostituite da frasi di comodo come il non essere rilevanti nella votazione per la quota rappresentata.

Ci sorprende anche apprendere che adesso sembra essere il sindaco di Arezzo, eletto nelle liste di destra, il nuovo “faro” di una sinistra che fino ad oggi “dominava” in tutta la vallata (Arezzo città compreso).

“«La gratitudine verso il professore con cui si era laureato (Corti Ndr), che l’aveva introdotto nel settore pubblico agevolando la sua assunzione - scrive nell’ordinanza a pagina 31 - spiega la totale sottomissione del Tacconi alle volontà del Corti». E ancora, sempre secondo il Gip, il direttore generale agli arresti avrebbe «diretto» quello che ora è il suo successore «in modo continuativo, usandolo come schermo per dare veste di correttezza formale alle decisioni adottate nella gara d’appalto ed ai pagamenti che si era auto-attribuito». (LaNazione 13/11/2016)”

Quello che chiediamo è che per il bene di San Giovanni Valdarno qualcuno inizi a prendersi le sue responsabilità “politche” chiarendo come si possa prendere una decisione così importante nell’arco delle 24ore da un’indagine della magistratura senza un confronto anche con le forze di opposizione cittadine.

I Consiglieri di Montevarchi e Bucine del Movimento 5 stelle

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