Malasanità, oltre mezzo milione di risarcimento per la morte della madre per sangue infetto nel 1986

L'ospedale Santa Chiara di Pisa

Sono passati trent'anni dalla morte della madre, una maestra di Pisa che è deceduta all'ospedale Santa Chiara a causa di una trasfusone di sangue infetto, nell'ormai lontano 1986.
Dopo tre decenni il Ministero della Salute ha dato il via al risarcimento multimilionario di cui i quattro figli della donna, due fratelli e due sorelle residenti fra Fauglia, Pisa e Livorno potranno beneficiare, più altre migliaia di euro per il sostentamento delle spese legali.
Il risarcimento è in attesa dal 2013, in realtà, anno nel quale il Tribunale civile di Firenze ha emanato la sentenza, ma in questi tre anni pare che il Ministero sia stato reticente alla copertura economica del cosiddetto 'danno non patrimoniale'. Così la famiglia della donna ha fatto ricorso al Tar, il quale ha dato ordine al Ministero di provvedere entro trenta giorni dalla propria comunicazione della sentenza all'accredito di tutto l'importo.
La notizia è riportata da Il Tirreno in edicola oggi.

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