Giornata dei diritti dei bambini, Fucecchio ribadisce la centralità delle politiche educative con un codice etico

Fucecchio è una comunità che testimonia continuamente la centralità delle politiche educative nell’amministrazione cittadina.

L’assessorato all’istruzione e alla formazione, il coordinamento pedagogico e tutte le educatrici del sistema integrato dei nidi e dei servizi alla prima infanzia hanno sottoscritto, proprio in questi giorni, un codice etico che, articolato in dieci punti, rende espliciti a tutte le famiglie e ai cittadini fucecchiesi i principi deontologici e i valori di riferimento.

“Non a caso – spiega la coordinatrice pedagogica Roberta Baldini - questo documento si chiama Codice Etico, là dove la parola etica sottolinea con forza il senso di valore pubblico dei servizi alla prima infanzia e l’impegno non solo professionale, ma personale e morale, nello svolgere funzioni educative e di cura dei bambini”.

“Ancora una volta – aggiunge l’assessore Emma Donnini - si afferma la valenza educativa dei nidi e la qualità del nostro sistema integrato. Qualità nel dare risposte ai cittadini, piccoli e grandi, e nell’offrire ai bambini e alle loro famiglie luoghi di accoglienza, educazione, scambio, con personale qualificato e motivato”.

Oltre a questo i servizi sul territorio quali il Nido comunale La Gabbianella, i nidi privati convenzionati Marameo, L’isola che c’è, Peter Pan, Ape Maya, Fantabosco, Filo e Palla, e lo Spazio Gioco La Coccinella, hanno anche interpretato, contestualizzandoli, i diritti dei bambini contenuti nella convenzione dell’ONU del 1989. Così, il 20 novembre nella Giornata internazionale dedicata ai bambini e ai loro diritti, l’assessore Emma Donnini e tutto il personale che a vario livello si occupa dei nidi comunali, dagli educatori ai coordinatori, dal coordinatore comunale al personale amministrativo dell’ufficio scuola, intendono partecipare e sostenere servizi di qualità per i diritti e per i bisogni dei bambini.

CODICE ETICO DELL’EDUCATORE / EDUCATRICE
1. Ogni educatore/educatrice riconosce ciascun bambino e bambina come individui sociali competenti e attivi. Pertanto rispetta il loro diritto ad essere unici, valorizzando le diversità di genere, di religione e cultura di provenienza.

2. Ogni educatore/educatrice sostiene e promuove la qualità dei servizi educativi attraverso la costruzione di contesti adeguati ai bisogni della prima infanzia e ricchi di opportunità educative.

3. Ogni educatrice/educatore promuove l’armonico e pieno sviluppo delle potenzialità di ogni bambino e bambina; riconosce il loro essere protagonisti attivi della propria esperienza garantendo ad ognuno di loro pari opportunità.

4. Ogni educatrice/educatore privilegia il gioco, nelle sue diverse forme, come strumento elettivo per la costruzione delle relazioni tra bambini e della conoscenza del mondo che li circonda.

5. Ogni educatore/educatrice riconosce ed accoglie ciascuna famiglia come portatrice di risorse e competenze genitoriali, sostenendone il ruolo parentale e costruendo una continua collaborazione e condivisione rispetto alla responsabilità delle scelte educative.

6. Ogni educatrice/educatore garantisce alle famiglie la massima trasparenza delle informazioni e la partecipazione alla vita dei servizi.

7. Ogni educatore/educatrice promuove la qualità dei servizi e della propria professionalità anche attraverso una costante formazione professionale e lo scambio continuo con gli altri servizi.

8. Ogni educatrice/educatore promuove i diritti universali dei bambini e delle bambine

9. Ogni educatore sostiene e diffonde la cultura dell’infanzia e dei suoi servizi anche attraverso un’ adeguata documentazione delle esperienze nella quotidianità

10. Ogni servizio del sistema integrato del Comune di Fucecchio condivide e si riconosce in alcune buone pratiche educative e gestionali con la finalità di assicurare sempre massima informazione, trasparenza, qualità educativa: progetto pedagogico ed educativo, regolamento interno e carta del servizio, gestione delle criticità, partecipazione delle famiglie, coordinamento gestionale e pedagogico, accoglienza delle diversità e sostegno alla disabilità.

L’ Arcobaleno dei diritti

In un percorso condiviso con tutti i servizi e con le educatrici si intende rappresentare con l’elenco che segue quei diritti naturali che rappresentano maggiormente un’idea condivisa di bambino e dei suoi bisogni, riferimento e valore che ogni nido e spazio gioco del Comune di Fucecchio sottoscrive e indica per promuovere servizi di qualità e come valori non negoziabili.

Questo documento si ispira ai principi sanciti dall’articolo 3 della Costituzione Italiana, dalla Direttiva del presidente del Consiglio dei Ministri del 27/01/94 “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici”, dalla DPCM del 7/06/95 “Schema generale di riferimento della Carta dei Servizi Scolastici”, dalla Legge della Regione Toscana N° 32/02 come smi, dal suo Regolamento attuatore 41/R/13 e smi.

Naturalmente questa carta accoglie e promuove una cultura dei diritti dei bambini e dell’infanzia che si ispira e alla Legge 176 del 1991 comunemente detta Convenzione Internazionale dei Diritti del Fanciullo e si ispira anche alla Carta europea dei diritti fondamentali proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000 il cui art. 24 proclama i Diritti del bambino.

v Ogni bambina e bambino ha diritto ad essere ascoltato

v Ogni bambina e bambino ha diritto a sperimentare

v Ogni bambina e bambino ha diritto allo stupore

v Ogni bambina e bambino ha diritto alla propria originalità

v Ogni bambina e bambino ha diritto ad una favola al giorno

v Ogni bambina e bambino ha diritto alla bellezza e all’arte

v Ogni bambina e bambino ha diritto al possibile e alla fantasia

v Ogni bambina e bambino ha diritto al tempo

v Ogni bambina e bambino ha diritto alla cura di una comunità

v Ogni bambina e bambino ha diritto di avere diritto

Fonte: Ufficio Stampa - Comune di Fucecchio

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