Ponte Montelupo-Capraia e collegamento Empoli Est-Carraia: stanziati i fondi

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Il nuovo ponte tra Montelupo e Capraia

Arrivano anche tutti i 5,2 milioni necessari per la Circonvallazione a Sud di Empoli. Per il ponte ecco 8.53 milioni che si aggiungono ai 6 già stanziati dall’Anas


Due opere infrastrutturali, strategiche per tutta l’area dell’Empolese e della Valdelsa, ricevono un importante finanziamento dal Governo: sono il ponte di collegamento fra i territori di Montelupo Fiorentino e Capraia e Limite, che permetterà di uscire dalla Fi-Pi-Li allo svincolo Empoli Est e trovarsi in un paio di minuti sull’altra sponda del fiume Arno; e la strada di circonvallazione che rotatoria dello svincolo Empoli Centro della Fi-Pi-Li porta alla zona di Carraia di Empoli e quindi all’innesto con la via Val d’Orme che conduce in Valdelsa.

Il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), nella seduta che si è svolta ieri, 1 dicembre, a Palazzo Chigi sotto la presidenza del Ministro dell’economia e delle finanze, ha approvato i Piani operativi presentati dai Ministeri dello Sviluppo economico, delle  Politiche agricole, delle Infrastrutture e dei trasporti, e dell’Ambiente secondo quanto previsto dalla delibera di riparto del Fondo di sviluppo e coesione n. 25 del 10 agosto 2016 che aveva individuato le aree tematiche di intervento.

Nella medesima seduta il CIPE ha, altresì, assegnato circa 1.8 miliardi a diversi patti con Regioni e Città metropolitane.

Il CIPE ha, inoltre, utilizzato le risorse residue, derivanti dall’applicazione delle sanzioni relative alla programmazione 2007/2013, assegnandole ad interventi proposti da comuni o altri enti pubblici per opere immediatamente cantierabili ovvero per completamenti.

Proprio il fatto che il progetto del ponte fosse già stato parzialmente finanziato da ANAS (6 milioni) e che la strada a sud di Empoli fosse cantierabile in breve tempo ha permesso a queste due opere di ottenere l’assegnazione delle risorse.

PONTE di FIBBIANA   

Lo stanziamento del Cipe è di 8.53 milioni di  euro e si somma ai 6 milioni di euro già messi a disposizione da ANAS, nel 2014. In pratica il Cipe va a sbloccare le risorse che erano state annunciate durante la firma del Patto di Firenze fra il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi e il sindaco della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella, avvenuta in Palazzo Vecchio, lo scorso 5 novembre.

La realizzazione del ponte di collegamento fra le città di Montelupo e Capraia e Limite è un opera attesa da tempo e ritenuta necessaria per tutto il territorio. I benefici ricadranno, infatti, anche sui comuni di Vinci ed Empoli e in generale sul tessuto economico dell’area. Già 50 anni fa si parlava di questo progetto, poi caduto nel vuoto.

L’idea era tornata  in auge a fine anni ‘90 per poi proseguire fino ai giorni nostri. Nel 2003 quando dopo una serie di incontri di presentazione del progetto preliminare si era pensato di finanziarlo con un emissione di Boc, (buoni ordinari comunali). Nel 2007 venne firmato un  protocollo tra la provincia di Firenze e il Circondario. Infine, il progetto del ponte fu approvato dalla Provincia di Firenze nel 2014. Il tracciato è stato poi stato sottoposto al vaglio dei tecnici in funzione della realizzazione del progetto definitivo. Con lo stanziamento del CIPE si conferma la volontà politica di realizzare il ponte.

Oltre al ponte di attraversamento sull’Arno il progetto prevede la realizzazione anche di una bretella per un totale di 1.800 metri (comprese tre rotonde ed un attraversamento) di strada extraurbana secondaria che collegheranno la statale 67 in zona Fibbiana, nei pressi dello svincolo Empoli Est della Fi-Pi-Li, alla provinciale 106 nel Comune di Capraia e Limite. Una corsia di marcia per direzione di 3,75 metri più una banchina di 1,50 metri. Il costo complessivo dell’opera sarà di 15 milioni di euro che adesso sono già stanziati.

«Il ponte che stiamo presentando non è solo un’opera che unisce due sponde del fiume Arno. Insomma, non può essere considerato solo un ponte, ma è un vero e proprio completamento di un asse viario a servizio di quella che ormai deve essere considerata la ‘Città delle Due Rive’.  Un nucleo urbano che comprende gli abitati di Empoli, Sovigliana, Spicchio, Limite, Capraia, Fibbiana e Montelupo. Sono le dimensioni di questa città che giustificano, in pochi chilometri, la presenza di 4 ponti sull’Arno (già esistenti i due fra Empoli e Sovigliana/Spicchio, e quello fra Capraia e Montelupo).

Se guardiamo dall’alto questa città vediamo che l’attraversamento Sud-Nord è coperto, a Ovest, tramite il Ponte Calamandrei, dall’asse viario che collega la Provinciale Montalbano con lo Svincolo Empoli Centro della Fi-Pi-Li e, quando sarà terminata, anche con la Strada 429. Mancava l’asse di attraversamento Nord – Sud, a Est della città delle Due Rive, che grazie a un altro attraversamento dell’Arno, si collega allo svincolo Empoli Est della Fi-Pi-Li. L’opera porta come ulteriore beneficio quello di far diventare il ponte sull’Arno Alcide De Gasperi, fra Empoli e Vinci, attraversamento prettamente urbano, lo stesso dicasi del vecchio ponte tra Capraia e Montelupo», è questa la visione condivisa dei sindaci diretti interessati Brenda Barnini, Alessandro Giunti, Paolo Masetti, Giuseppe Torchia e del sindaco delegato alle infrastrutture dell’Unione dei Comuni Alessio Falorni.

«Un risultato – proseguono – che è frutto di un grande lavoro di squadra che non avrebbe potuto concretizzarsi senza il supporto del Governo e in particolare del sottosegretario Luca Lotti che nel 2013 si prese l’impegno di realizzare quest’opera. Possiamo, senza dubbio, definirla una eccezionale prova di concretezza».

CIRCONVALLAZIONE a SUD di EMPOLI

Nella delibera del Cipe si registra anche lo stanziamento di 5.2 milioni di euro che vanno a finanziare la Strada di  Circonvallazione a Sud di Empoli. Il Comune di Empoli aveva fatto richiesta di cofinanziamento per un’opera strategica per tutto il territorio.

Si tratta della variante a Sud di Empoli che mette in collegamento l’asse viario della Fi-Pi-Li con la Valdelsa, attraverso via Valdorme Nuova.

Lo svincolo Empoli Centro è destinato a diventare presto un nodo strategico della viabilità extraurbana secondaria per tutto l’Empolese Valdelsa poiché in esso confluirà da Sud la nuova Strada Regionale 429, che costituisce il principale collegamento con la FI-PI-LI della Valdelsa; allo stesso svincolo è collegata la Statale 67 Tosco Romagnola in arrivo dal Valdarno Inferiore, strada che beneficia da due anni del sottopasso di Ponte alla Stella. Da lì, dunque, sarà possibile arrivare alla rotatoria di via dei Cappuccini e quindi in via Valdorme dopo un breve percorso di 1800 metri.

Di fatto il centro urbano di Empoli si libera del traffico di attraversamento nella parte Sud. La funzione di questa strada porterà a diminuire il traffico anche lungo la strada statale 67.

«Finalmente – dice il sindaco Brenda Barnini – vediamo riconosciuto il valore strategico di questa opera per tutto il territorio dell’Empolese Valdelsa e l’impegno economico che gravava solo sul bilancio del Comune di Empoli viene condiviso dalla programmazione nazionale».

Al momento si sta portando a termine la procedura di aggiudicazione della gara per la realizzazione dell’opera.

La strada correrà parallela alla Fi-Pi-Li dallo svincolo di Empoli Centro all’area Pip di Carraia fino alla rotatoria di via dei Cappuccini. La Variante Sud proseguirà, tramite interventi previsti dai Piani Urbanistici Attuativi della zona di Ponzano, dalla stessa rotatoria fino al sottopasso di via Pratignone, compreso l’ampliamento di questo.

Fonte: Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa

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