Progetto Simple al liceo 'Il Pontormo': studenti protagonisti per migliorare la motivazione

All’Istituto Superiore “Il Pontormo” stanno iniziando in questi giorni, nelle classi del Liceo Scientifico, i lavori relativi al progetto europeo Erasmus+ denominato S.I.M.P.L.E.  (Science: Independence + Motivation + Products = Learning Easily), dopo che una rappresentativa italiana di docenti proveniente dall'Istituto ha partecipato al meeting iniziale di progetto tenutosi in Svezia dal 9 al 13 Novembre scorso. La delegazione italiana del Pontormo, composta da due docenti di scienze e due di matematica e fisica, si era recata ad Uppsala per incontrare i partner degli altri paesi europei: oltre agli svedesi – organizzatori del meeting - anche docenti provenienti dalla Germania, dalla Francia e dall'Olanda. L'intento del progetto è quello di migliorare la motivazione degli studenti - di età compresa tra i 12 e i 16 anni circa - nello studio delle  discipline scientifiche, attraverso un approccio innovativo che li veda come attori principali.

L'idea nasce da una comune presa di coscienza, a livello europeo,  dell'incremento delle difficoltà incontrate da parte degli studenti, appartenenti alla fascia d'età indicata, nell'affrontare lo studio di materie come la matematica, la chimica, la fisica e la biologia generale. Questo fenomeno produce una disaffezione verso alcune delle discipline suddette che il progetto intende contrastare.

Il progetto prevede diverse attività che coinvolgeranno sia i docenti che gli studenti. Le flipped classes, per esempio, in cui gli studenti sono i protagonisti, attraverso una sorta di capovolgimento dell'attuale approccio didattico, teso a rendere gli studenti più responsabili, creativi e consapevoli dei contenuti scientifici affrontati: realizzeranno, in piena autonomia,  video-lezioni in inglese in cui presenteranno alcuni argomenti, spesso ritenuti complicati, ai loro pari-età delle altre scuole europee, mentre gli insegnanti avranno in tutto questo poco più che una funzione di monitoraggio. Inoltre gli studenti dovranno anche contribuire ad eventi denominati “Fiera della Scienza”, che si svolgeranno sia nelle scuole che sul web, come ad esempio Google Science Fair, scegliendo argomenti scientifici sui quali poi allestire e documentare esperienze di laboratorio realizzate applicando il metodo scientifico.

Il job shadowing invece riguarderà soprattutto gli insegnanti, che assisteranno alle lezioni tenute dai colleghi europei - come già avvenuto nel primo meeting in Svezia - per confrontare contenuti e metodologie, ed eventualmente trasferire nelle proprie classi gli approcci ritenuti più vincenti.

Durante il meeting ad Uppsala sono emersi molti spunti di riflessione non solo sui diversi approcci didattici delle nazioni partecipanti, ma anche sulla diversità dei rispettivi sistemi scolastici ed obiettivi formativi sui quali le scuole coinvolte nel progetto sono chiamate a confrontarsi nei prossimi due anni. Gli insegnanti hanno inoltre avuto l’opportunità di potenziare le loro competenze in lingua inglese, che potranno poi trasferire nell’insegnamento in classe con metodologia Clil.

Fonte: Liceo 'Il Pontormo'

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