Scandalo del latte, richiesta di rinvio a giudizio per 23 imputati

giudice
Il tribunale di Pisa

Questa mattina si terrà l'udienza preliminare legata all'inchiesta 'Medici low cost', che tanto fece scalpore in tutta la Toscana nel 2014 perché indagava su presunti benefit ottenuti da medici in cambio della 'sponsorizzazione' presso le mamme di alcune marche di latte artificiale.

I 23 imputati fanno parte del mondo della medicina e non solo: tra loro figurano pediatri, informatori scientifici e operatori turistici. L'accusa è di corruzione. Stralciato dalle indagini il nome del primario dell'ospedale 'San Giuseppe' di Empoli Roberto Bernardini, 58 anni residente a Calcinaia.

Michele Masini, dirigente di azienda farmaceutica. 51 anni, residente a Limbiate (Monza Brianza)
Dario Boldrini, ex informatore, 34 anni, di Pisa
Valter Gandini, 71 anni, ex informatore, ora pensionato, di Pisa
Vincenzo Ruotolo, 65 anni, coordinate informator Dmf, di Grottammare (Ascoli Piceno)
Gianni Panessa, 60 anni, informatore Mellin, di Livorno
Giuliano Biagi, (Humana) 36 anni, informatore di Massa

Maurizio Petri, 65 anni, di Cascina; Fabio Moretti, 62 anni, di Chianni (ambulatorio a Pontedera)
Marco Granchi, 62 anni, di Pontedera (Ponsacco)
Claudio Ghionzoli , 64 anni, di Pisa (Cascina)
Gian Piero Cassano, 66 anni, di Lido di Camaiore (Viareggio)
Renato Domenico Cicchiello, 67 anni, di Livorno
Marco Marsili, 60 anni, di Piombino
Luca Burchi, 60 anni, di Volterra
Alessandro Marini di Livorno
Alessandro Costagliola di Livorno
Amerigo Celandroni di Calci, all'epoca dei fatti primario di pediatria all’ospedale Lotti di Pontedera
Alberto Colombini e Giovanni Lenzi di Grosseto
Donella Prosperi di Cascina.

Roberto Pasqui, Elena Bacciardi, Patrizia Ulivieri, responsabili di agenzie di viaggi che secondo l'accusa avrebbero emesso false fatture.

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