Inceneritore di Montale, 'Agliana in Comune' chiede conto dell'indagine Asl

L'inceneritore di Montale (foto da Facebook)

"Vi ricordate quando l'Asl decise di avviare l'indagine epidemiologica sul nostro territorio per rispondere alla domanda se nei nostri territori si muore di più a causa dell'inceneritore?

Sono passati ormai quasi 5 anni ed oggi abbiamo avuto la conferma di quello che sostenevamo da tempo: l'indagine è stata fatta male e non può rispondere alla domanda iniziale.

Ci chiediamo di chi sia la responsabilità di tutto questo?

E' gravissimo che un'indagine che avrebbe dovuto dare delle risposte certe ai cittadini della piana si sia rivelata un enorme bluff e che questa faccenda si chiuda a tarallucci e vino. Chi amministra i nostri territori si dovrebbe assumere la responsabilità di tale fallimento davanti alla cittadinanza perchè non è riuscita in 5 anni a mettere in atto un processo di analisi e studio dello stato della salute di chi vive da quarantanni sotto l'ombra di un inceneritore in una delle aree più inquinate d'Italia.
Eppure chi ci amministra, mentre prima- parlando dell'inquinamento generato dall'impianto - sosteneva che dovevamo aspettare l'esito dell'indagine (sapendo benissimo che l'indagine era stata impostata in modo sbagliato), ora sostiene che non dobbiamo concentrarci a parlare solo di inceneritore, ma che esistono altre cause di inquinamento come se il fatto che quell'impianto abbia bruciato per decenni senza nessun tipo di controllo sia da considerare un fatto irrilevante.

Certo concordiamo anche noi con l'assessore Fratoni che ci sono numerose forme di inquinamento presenti sul nostro territorio, ma come possiamo ritenerla credibile se lei e il suo partito sono proprio coloro che vorrebbero peggiorare ulteriormente la situazione ambientale della piana realizzando tre opere dannose come l'ampliamento dell' aeroporto e della terza corsia dell'autostrada e la costruzione dell'impianto di incenerimento di Case Passerini?
Purtroppo l'indagine che doveva chiarire molti punti oscuri sulla situazione sanitaria ed ambientale del nostro territorio è finita in un nulla di fatto e nessuno si prenderà la responsabilità di tale fallimento".

Fonte: Agliana in Comune

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