Ristori, Favilli (PRC): "Lettere di licenziamento, decisione gravissima"

Alessandro Favilli

“Gravissima la decisione della Ristori, azienda che opera nell’indotto Piaggio, di non prolungare il contratto di solidarietà sino a fine aprile 2017, così come richiesto dalle organizzazioni sindacali, mettendo, alla vigilia di Natale, in mobilità 48 lavoratori nonostante, gli stessi lavoratori nel tempo avevano accettato riduzioni di orari e salario per salvare l’azienda.

Nei prossimi giorni partiranno le lettere di licenziamento, gettando i lavoratori e le loro famiglie in una grave situazione di disagio economico e di fonte ad un futuro incerto. A questa responsabilità non può non essere interessata, anche da parte della Regione Toscana, la stessa Piaggio e le politiche di delocalizzazione che da anni sta portando avanti con un evidente ricaduta negativa sull’indotto produttivo della Valdera.”

Ricordiamo, che su nostra richiesta, il nostro Gruppo consiliare regionale, SI Toscana a Sinistra, già nello scorso mese di novembre ha presentato una interrogazione proprio per conoscere l’entità, sia in termini di prodotto interno lordo che di valore economico, delle produzioni oggetto di trasferimento in altro stato della società Piaggio a partire dall’anno 2007 e degli effetti provocati da questi processi di delocalizzazioni sull’economia della Valdera, a partire dall’indotto produttivo e quindi sui livelli occupazionali e la tenuta dei posti di lavoro di questo territorio.

Oltre che manifestare tutta la solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici sarà nostro impegno stargli accanto attivando tutti gli strumenti e mezzi a nostra disposizione perché sia salvaguardato il loro diritto al lavoro.

Fonte: Alessandro Favilli Segretario regionale Rifondazione Comunista-SE

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