Il bisonte americano Arturo si trasferisce da Cavriglia a Ravenna

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Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle dopo una riunione con gli attivisti dell’associazione animalista Leal chiede al Sindaco un incontro urgente per spiegazioni sull’eventuale decisione di trasferimento del bisonte “Arturo” dal parco di Cavriglia allo Zoo di Ravenna, in quanto gli stessi attivisti asseriscono che: Il grande bisonte americano è l'ultimo animale rimasto nel parco di Cavriglia, che si avvia alla definitiva chiusura dopo la partenza, negli ultimi due anni, di oltre 50 animali che ora vivono in oasi o rifugi – dalle caprette alle scimmie, dal pony ai conigli, alla femmina di maiale.

Per Arturo l'associazione Leal ha individuato una sistemazione ideale in un centro di recupero in Baviera (Germania), disponibile  ad accoglierlo in vasti pascoli verdi dove potrà vivere libero con altri grandi bovini, a mantenerlo a proprie spese e a farsi anche carico del trasporto e delle analisi in accordo con la Asl locale, che è già stata contattata dalla struttura tedesca. Arturo potrebbe viaggiare da Cavriglia per arrivare direttamente in Germania.
Non esistono infatti centri di recupero in Italia che possano ospitare questa specie e non è stato facile per i volontari impegnati da tempo nel progetto “IostoconBruno” trovare casa a questo grande animale, ma alla fine il rifugio Erdlingshof (www.erdlingshof.de) in Baviera sembra la sistemazione ottimale per Arturo,  rinchiuso da oltre 15 anni in un recinto dello zoo valdarnese.
Si tratta di una struttura di alto livello raccomandata da varie associazioni tedesche, che potrebbe assicurare ad Arturo una vita felice e  dignitosa in un luogo la cui ambizione è proprio quella di garantire il benessere e la salute dei propri ospiti animali.

Nonostante questa proposta, presentata alla fine di novembre dalla Leal al  sindaco di Cavriglia Leonardo Degl'Innocenti o Sanni, il  sindaco ha deciso che Arturo verrà trasferito nel Safari Park di Ravenna, struttura privata con safari park interno con le automobili, dove trascorrerà gli ultimi anni  della sua vita.
Non si comprendono i motivi di questa decisione, che non considera come primo valore quello del benessere di Arturo. Per questo chiediamo al sindaco di rivedere le sue posizioni.

Molte associazioni hanno scritto per chiedere al primo cittadino di rivedere la sua decisione su Arturo – dalla LAV  nazionale a Essere Animali, dal rifugio Ippoasi-Fattoria della Pace di Pisa (che ospita molti animali di Cavriglia) alla Rete dei santuari liberi, da Progetto Vivere Vegan a Vita da cani - sostenendo i motivi per cui preferire a uno zoo un centro di recupero: in queste  strutture ogni animale viene considerato come individuo  e soprattutto non viene esposto allo stress di continue visite e alla presenza umana costante. Scegliendo di destinarlo al centro di recupero Erdlingshof, il bisonte Arturo potrà diventare un vero simbolo di libertà, ambasciatore di una storia a lieto fine - quella della dismissione dello zoo di Cavriglia e del trasferimento in luoghi idonei di tutti i suoi animali.
Rifiutando questa proposta, il sindaco rinuncia a concludere un grande percorso di civiltà e rispetto iniziato ormai due anni fa insieme alla Leal. Dopo avere, nel corso di quest'anno, dichiarato più volte anche alla stampa e alle tv nazionali che strutture come gli zoo sono ormai anacronistiche rispetto alla sensibilità e al rispetto crescenti nei confronti degli animali, arrivato al traguardo della chiusura dello zoo, il sindaco Leonardo Degl'Innocenti o Sanni ha l'occasione di confermare la sua scelta di inviare gli animali in centri di recupero. Può farlo anche per Arturo, senza alcuna spesa a carico della sua amministrazione, permettendo all'ultimo animale del parco, dopo anni di solitudine e reclusione, di essere finalmente libero. “Saremmo molto felici di  adottare Arturo - scrivono al sindaco di Cavriglia Johannes Jung e Birgit Schulze che gestiscono il rifugio tedesco Erdlingshof – e aspettiamo ansiosi la vostra risposta”.

Preso atto delle dichiarazioni dell’associazione Leal e dopo alcune richieste verbali al vice sindaco, inascoltate dal sindaco, per fissare una riunione chiarificatrice, abbiamo depositato una richiesta urgente scritta, ed aspettando un incontro chiarificatore ci facciamo alcune domande:

Perché il trasferimento in un centro di recupero, quindi molto più auspicabile di un parco safari, per “Arturo” non è stato preso in considerazione?
Perché il trasferimento a costo zero per le casse dell’amministrazione viene accantonato a scapito di una struttura privata a scopo di lucro?

In ultima analisi gli accordi tra il sindaco e la LEAL prevedevano che la LEAL avesse tempo fino a fine novembre per presentare una soluzione alternativa per una collocazione di "Arturo", quindi perché la decisione e gli accordi con il Safari Park di Ravenna sono stati precedenti alla scadenza concordata

MoVimento 5 Stelle Cavriglia

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