"L'ampliamento dell'orario - spiega il sindaco D'Ambrosio - rappresenta un incremmento delle opportunità educative"
Asilo nido: da febbraio al via al tempo prolungato nel “Primo volo” di Altopascio. Una novità assoluta, maturata dalla giunta D'Ambrosio in seguito alle continue richieste delle famiglie di attivare un servizio che fosse il più rispondente possibile alle loro esigenze lavorative.
Volontà che l'amministrazione ha deciso di condividere con gli stessi genitori, attraverso una lettera che proprio oggi è stata inviata a tutti gli interessati: l'obiettivo è definire l'entità numerica della domanda, così da programmare nel dettaglio il nuovo tempo scuola.
"L'ampliamento dell'orario del nido – spiega il sindaco, Sara D'Ambrosio - rappresenta sicuramente un incremento delle opportunità educative a favore dei bambini, ma con dei tempi più adeguati e distesi, utili alla loro crescita. È una novità di portata storica per il nostro comune, che vuole rispondere alle necessità delle molte famiglie che avevano da tempo posto la questione sotto l'attenzione degli amministratori: in questo modo riusciamo ad attuare uno dei punti che avevamo inserito anche nel programma elettorale".
La novità sarà gestita in un primo momento attraverso una fase sperimentale, che prenderà il via a febbraio e si concluderà a luglio, con l'idea di mettere a regime tutti gli aspetti in vista del nuovo anno scolastico, a settembre 2017. Due gli orari a scelta delle famiglie: il primo, che lascia sostanzialmente tutto invariato, dalle 7.30–14.30; il secondo, quello nuovo, dalle 7.30 alle 16.30.
Per quest'ultimo sono disponibili posti per 30 bambini, sui 40 attualmente iscritti al nido: qualora il numero delle richieste dovesse essere superiore, verrà seguito l’ordine della graduatoria approvata per l'inserimento all'asilo. Per chi usufruirà dell'uscita prolungata, l'importo delle rette sarà così suddiviso: 200 euro per un Isee compreso fra 0 e 5mila euro; 240 euro per un Isee fra 5001-10.000, che arriverà a 275 euro per un indicatore annuo fino a 20mila euro e a 320 euro per un Isee superiore.
Le famiglie dovranno restituire la scheda consegnata con l'indicazione dell'orario scelto agli operatori del nido comunale al rientro delle vacanze natalizie.
Fonte: Ufficio Stampa
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