Le opposizioni contro Bussagli: "Nega il confronto su Ato Sud Toscana"

Il municipio di Poggibonsi

"Le opposizioni hanno congiuntamente avanzato richiesta di convocare un consiglio comunale straordinario e aperto per dibattere sulla questione dell’ATO SUD TOSCANA.

La richiesta veniva formulata alla luce dei recenti sviluppi , ben noti, relativi alla recente inchiesta della Procura della Repubblica che ha portato agli arresti domiciliari per il direttore dell'Ato Toscana sud, l'autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti per i comuni delle province di Arezzo, Siena e Grosseto, e interdizione dai pubblici uffici per tre professionisti toscani.

L’inchiesta della Procura riguarda turbativa d'asta e corruzione e si dirige su un appalto per un totale di circa 3,5 miliardi di euro , per la gestione completa del ciclo di rifiuti nelle province di Arezzo, Siena e Grosseto.

Gli sviluppi e la delicatezza del tema, ad avviso delle opposizioni consiliari tutte (Insieme Poggibonsi, Forza Italia, Movimento 5Stelle) richiedevano l’indizione di un consiglio monotematico ed aperto alla cittadinanza, ove tutti (forze politiche, sindacati, associazioni di categoria, esperti del settore) potessero fornire spunti di riflessione e arricchire il dibattito, anche per conoscere il punto di vista delle forze politiche consiliari e dell’amministrazione.

Peraltro il parere del Comune di Poggibonsi in ATO ha una sua rilevanza in quanto la partecipazione si attesta oltre il 6%.

Nella richiesta delle opposizioni non vi è l’intenzione di sostituirsi alla Magistratura, rispetto alla quale si esprime ancora una volta fiducia e apprezzamento per la quotidiana opera a difesa della legalità.

Abbiamo constatato invece che il Sindaco e la maggioranza hanno opposto un netto rifiuto alla nostra richiesta, negando il consiglio comunale aperto, stroncando la possibilità di un dibattito ampio e allargato,  rifiutando uno strumento di partecipazione attiva e importante per la città.

Il tema, ci è stato detto, è troppo delicato per essere trattato in pubblico.

Non siamo certo sorpresi dal rifiuto di voler celebrare un consiglio aperto , né siamo meravigliati dal fatto che il Partito Democratico neghi spazi di discussione e confronto; l’aggettivo  “democratico” lo  hanno inserito nel simbolo e nel nome ma è quanto di più lontano dalla loro cultura e mentalità.

Non è la prima volta che nella nostra città si nega uno spazio di discussione attiva, si pensi a quando fu negato il referendum “consultivo”  sul sottopasso di largo gramsci, nonostante le oltre 4.000 firme portate all’amministrazione.

La maggioranza preferisce non parlare di questo argomento che riguarda tutti i cittadini e la quotidianità (la gestione del ciclo rifiuti, la rappresentanza del nostro ente in seno alle società di gestione) invece ci viene negata ogni possibilità di discussione.

Il Partito Democratico ha negato il consiglio straordinario perché è il modo migliore e più facile per nascondere l’imbarazzo della maggioranza, la pavidità di un Sindaco inadeguato che non ha consapevolezza del ruolo che ricopre.

Non hanno forse diritto anche i nostri concittadini di essere messi al corrente, in maniera "democratica" su quello che succede?! Non hanno forse i poggibonsesi diritto di sentirsi parte di quel comune che si descrive solo zucchero e marzapane, ma che troppo spesso fa orecchie da mercante (basta vedere i numerosi problemi relativi alla viabilità ed i disagi nati in funzione dei lavori in via redipuglia e limitrofe, con danni alle persone, alle cose ed alle attività commerciali)!?

Una “cittàchepensa come ama ripetere il Sindaco ha il diritto di esprimersi su questo argomento?

Una °cittàchecresce ha il diritto di conoscere la posizione del Sindaco su questo argomento?

Tagliate i nastri ai marciapiedi nuovi, su quello siete imbattibili.

Buon Natale".

Insieme Poggibonsi, Movimento Cinque Stelle, Forza Italia

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