Caos al pronto soccorso, la segnalazione di una lettrice: "Mio padre 24 ore su una barella prima di essere visitato"

(foto gonews.it)

Caos al pronto soccorso dell'ospedale San Giuseppe di Empoli. E' quanto segnala una lettrice di gonews.it che racconta la sua esperienza. "Nell'ultimo mese sono dovuta accedere tre volte a causa di gravi problemi di salute dei miei genitori - racconta - e la situazione nella quale ci siamo trovato è stata allucinante"

"Niente da dire sul lavoro del personale, sia medico che infermieristico - ci tiene a precisare la lettrice - ma a essere assurdi sono i tempi di attesa. Prima di Natale mio padre è stato accolto subito, ma per essere visitato sono passate ore. Non c'erano letti disponibili e ha dovuto trascorrere 24 ore su una barella prima di essere ricoverato per una broncopolmonite".

Anche la notte dell'ultimo dell'anno: "Mia madre ha passato 3 ore su una sedia a rotelle in preda a dolori fortissimi prima che le dessero una flebo con antidolorifico - continua a raccontar la lettrice - poi però si sono persi gli esami e abbiamo dovuto aspettare le 3:30 prima di essere dimessi, dalle 20 del giorni precedente".

La storia però non finisce qui: "Mio padre è stato rimandato al pronto soccorso dalla guardia medica la sera successiva ed è stato nuovamente parcheggiato in corridoio sulla solita barella. Altre 5 ore di attesa prima di essere visitato e abbiamo dovuto aspettare le 7 del mattino per tornare a casa con un ambulanza libera".

La situazione nel pronto soccorso però non era delle migliori: "Persone che urlavano, imprecavano e non riuscivano ad andare in bagno - racconta la lettrice - In questo modo il personale è a rischio di una crisi di nervi. Mi chiedo - conclude la lettrice - a cosa è dovuto questo continuo caos e chi ne è il responsabile? Fatecelo sapere, perché la situazione è sempre più insostenibile".

 

Giorgio Galimberti

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