Il sindacalista parla anche dell'aumento dei posti letto e della carenza di personale
Al pronto soccorso dell'ospedale San Giuseppe di Empoli da lunedì 2 gennaio è stata disposta l'apertura straordinaria di un reparto chirurgico adibito a pazienti medici, che ha reso possibile l'attivazione di 14 posti letto. Il tutto è dovuto al picco influenzale che ha determinato un elevato afflusso di pazienti. La situazione però è stata risolta solo parzialmente, perché secondo Gianni Piccini di NurSind nella mattinata di oggi, mercoledì 4 gennaio, c'è ancora qualche disagio.
"Stamani erano presenti 55 pazienti, 12 di questi hanno bisogno di ricovero fin da ieri sera e quindi l'apertura dei nuovi posti non ha risolto del tutto il problema" commenta Piccini a gonews.it, spostando l'attenzione anche sulla carenza di personale all'interno del Pronto Soccorso del San Giuseppe: "Alcuni infermieri sono stati richiamati dalle ferie. Si tratta di qualcosa di legale, per quanto non sia una bella cosa. Rimane sintomatico di una mancanza di personale sotto gli occhi di tutti, servierebbe più oculatezza".
Carenza di personale che potrebbe essere sanata nelle prossime settimane, continua Piccini, perché a breve potrebbero arrivare sette nuovi infermieri. "Due di questi saranno assunti a tempo indeterminato, mentre altri tre aspettano una risposta - spiega il sindacalista - e infine ci sono due posti per i quali l'ASL aspetta i nominativi per poter inviare una lettera e capire se saranno accetatti o meno".
Quello che però preoccupa Piccini è altro, e non si tratta di posti letto o di personale, bensì di politica in senso stretto: "Sono basito dal silenzio delle istituzioni, la politica locale e regionale è immobile. Sono passati quasi venti giorni dall'ultima denuncia di NurSind ma nessuno ha fatto nulla. La gente ha bisogno di sapere se i sindaci si sono fatti carico di questi problemi, altrimenti è intollerabile questo mutismo" chiude Piccini.
Gianmarco Lotti
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