Stella dell'Arte, a San Miniato assegnati i premi agli artisti cattolici

I premiati: Tamassociati Simone Sfriso e Massimo Lepore per l'Architettura, Natale Addamiano per le Arti Visive, Romina Gobbo per la Letteratura, Salvatore Vivona per la Musica, Sandro Lombardi per il Teatro


Saranno consegnati sabato 14 gennaio 2016 alle ore 16,30 da S.E. mons. Andrea Migliavacca, vescovo di San Miniato, nella Sala del Trono del Palazzo Vescovile di San Miniato i riconoscimenti che l'Ucai (Unione Cattolica Artisti Italiani) assegna attraverso il premio "Stella dell'Arte". Il premio Stella dell'Arte nasce nel 2009 con l'intento di valorizzare e far conoscere l'attività e i risultati di quanti, nelle rispettive discipline di competenza, si sono dedicati all'Arte.

La Stella dell'Arte è la riproduzione in scala, in ceramica della stella in marmo bianco e verde incastonata nella facciata della Cattedrale di Santa Maria Assunta e Genesio Martire di San Miniato, simbolo della stella polare, guida e riferimento per chi intraprende un cammino.

L'Unione Cattolica Artisti Italiani, attraverso la sezione di San Miniato, intende così contribuire alla diffusione e alla conoscenza, sempre più necessarie, dei risultati che possono essere stati conseguiti da chi si dedica all'Arte con continuità e ne fa un proprio mezzo di crescita e di elevazione. I premi assegnati saranno: Stella dell'Arte per l'Architettura a Tamassociato Simone Sfriso e Massimo Lepore (Venezia), Stella dell'Arte per le Arti Visive a Natale Addamiano (Milano), Stella dell'Arte per la Letteratura a Romina Gobbo (Vicenza), Stella dell'Arte per la Musica a Salvatore Vivona (Palermo), Stella dell'Arte per il Teatro a Sandro Lombardi (Firenze).

Alla cerimonia tutti sono invitati a partecipare. Nell'occasione, dopo otto anni che hanno visto l'Ucai - San Miniato crescere e ritagliarsi uno spazio nella cultura del territorio, lascia la presidenza per limiti di mandato,  il pittore Luca Macchi. Al suo posto i soci Ucai hanno eletto alla presidenza Fabrizio Mandorlini. Di recente nomina anche il direttore spirituale dell'associazione nella persona di don Francesco Ricciarelli. Prende il posto di don Luciano Marrucci recentemente scomparso e ideatore del premio Stella dell'Arte. Di lui sarà proposto un ricordo durante la serata.
Un'anteprima alla cerimonia di assegnazione sarà la conversazione organizzata dall'Ucai, sempre sabato 14 gennaio, alle ore 10. A San Miniato, nella sala Torello Pierazzi di Palazzo Grifoni si parlerà di "Architettura del margine" con gli architetti Simone Sfriso e Massimo Lepore di Tamassociati (Venezia) e il prof. Saverio Mecca dell'Università di Firenze, introdotti dall'architetto e socio Ucai Paolo Posarelli. Un'occasione rivolta agli architetti, agli amministratori e a tutti coloro che desiderano conoscere la materia. Ecco le persone a cui vanno i riconoscimenti Stella dell'Arte. Proponiamo alcuni loro brevi profili.

Stella dell'Arte per l'Architettura
Tamassociati è un team italiano di architetti con sede a Venezia, dal 1996. E' conosciuto in tutto il mondo per le opere di assistenza sanitaria effettuata nel continente africano.
Tra i principali riconoscimenti ricevuti: Aga Khan Award for Architecture 2013; G.Ius Medaglia d'Oro 2013; Curry pietra premio Design Award, 2013; Zumtobel Group 2014 e architetto italiano dell'anno 2014, per la qualità e l'eccellenza per l'impatto ecologico-sociale delle sue opere internazionali.
Altri premi e mostre: L'architettura è vita mostra presso la Aga Khan University a Karachi, Pakistan; mostra - Edilizia sociale Change Afritecture presso la Pinakothek der Moderne di Monaco di Baviera; Architettura italiana medaglia d'oro 2012; Smart future minds Award 2010; 2012 menzione d'onore Architecture for Emergency - Triennale di Milano; Best of Green Awards 2010 - USA e Medio Oriente Awards architetto 2010 - Dubai. In Italia hanno esposto alla Triennale di Architettura – Milano ed hanno curato il Padiglione Italia presso la Biennale Internazionale di Architettura nel 2016 - Venezia.

Stella dell'Arte per le Arti Visive
Natale Addamiano nasce a Bitetto (Bari) il 12 maggio 1943.
Insegna dal 1973 presso la cattedra di Pittura dell'Accademia di Bari e dal 1976 all'Accademia di Brera iniziando una ricca attività di opere litografiche con la stamperia La Spirale di Milano. Espone in molte città italiane tra cui Urbino (1978) Milano - Palazzo Sormani (1983), Piacenza - Cenacolo (1988), Milano - Spirale (1989), San Vito al Tagliamento (2005), Paestum (2005), Molfetta (2008), Milano - Casa del Pane (2008).
Partecipa a Milano alla VI Triennale dell'Incisione (1991) e alla XXXII Biennale (1994), mentre nel 1993 gli viene dedicata una prima grande antologica presso Villa Cattaneo a San Quirino.
Nel 2003 si trova in Giappone (Tokyo, Kyoto, Kobe, Osaka, Niigata) dove inaugura cinque mostre personali e nel 2004 viene invitato a Cracovia, all’Istituto Italiano di Cultura, dove espone trenta opere scelte dal critico milanese Flaminio Gualdoni.
Di grande rilievo la produzione grafica (acquaforti, litografie e serigrafie) che ripercorre un periodo fecondo della sua attività, evidenziandone la maturità e la singolarità del percorso artistico tutt’ora in continua evoluzione.

Stella dell'Arte per la Letteratura
Romina Gobbo, vicentina, giornalista in quotidiani e tv locali, dal 2000 fino al 2014 è a La Voce dei Berici, come caposervizio. Corrispondente per Avvenire, Jesus, Famiglia Cristiana e Credere, si occupa da un decennio di aree di crisi. Cittadina del mondo, approfondisce sul campo le dinamiche socio-politiche dell’Africa e del Medio-Oriente in qualità di inviata in Afghanistan, Turchia, Egitto, Siria, Libano, Palestina, Israele, Senegal, Sud Sudan. Nel 2002 pubblica Miracoli dell'amore. Segue le vicende della Terra Santa, in particolare la storica visita del Papa del 2014 e nel 2015 pubblica Nessuno strumentalizzi Dio! Papa Francesco in Terra Santa. L’urgenza della pace (Gabrielli). Nello stesso anno esce a suo nome anche Giovanni Antonio Farina - talmente uomo da essere santo. Dal 2016 produce settimanalmente la trasmissione web L’incontro degli amici, dedicata a Islam e mondo arabo, ponte di incontro tra le culture, anche sotto il profilo letterario. La  ricerca della parola e l'introduzione di vocaboli della lingua araba negli scritti e nelle espressioni costituiscono un’avanguardia linguistica tesa ad avvicinare mondi lontani nella conoscenza, nell'integrazione e nell'informazione.
Nel 2016 vince il premio letterario Fatema Mernissi, promosso dal FoDoMi, Forum delle Donne Marocchine in Italia.

Stella dell'Arte per la Musica
Salvatore Vivona è nato a Palermo, dove ha compiuto gli studi musicali conseguendo i diplomi accademici in Organo e Composizione organistica, Musica corale e Direzione di coro e la laurea di II livello in Direzione di coro – Musica Sacra, presso il Conservatorio di Musica “V. Bellini”.
Organista, compositore e Maestro di Cappella del Duomo di Monreale, ha collaborato attivamente, sin dai primi anni degli studi musicali, con il M° mons. Giuseppe Liberto, Maestro di Cappella emerito della Cappella Musicale Pontificia “Sistina”, per l’attuazione della Riforma del canto nella liturgia.
Vincitore di diversi concorsi nazionali di composizione di Musica Sacra:
Lugano (2002), Spoleto (2007), Bagheria (2010), Pueri Cantores (2012), Livorno (2015-2016).
È autore di composizioni di Musica Vocale Sacra, da concerto, messe e canti destinati alla Liturgia che pubblica anche con le Case Musicali “Edizioni Carrara” di Bergamo, “Rugginenti” di Milano, “Armelin” di Padova, “Graphe.it” di Perugia, “Ed. AISC” di Roma, Umberto Polizzi editore di Palermo, Lulu.com

Stella dell'Arte per il Teatro
Sandro Lombardi (Poppi nel 1951). Attore e scrittore. Nel suo romanzo di formazione Gli anni felici. Realtà e memoria nel lavoro dell’attore (Garzanti, 2004) racconta la progressiva scoperta del teatro ma anche della pittura, della musica, della poesia. Insieme a Federico Tiezzi affronta una ricerca concettuale sul linguaggio, da cui scaturiscono spettacoli-manifesto quali Presagi del vampiro, Punto di rottura. In essi è evidente il contatto con le arti visive, in particolare la body art, l'arte concettuale e la minimal art. Lombardi svolge una personale ricerca sul lavoro dell'attore praticando un teatro di poesia che coniuga drammaturgia in versi e scrittura scenica che lo porta ad ottenere numerosi premi. Tra i quali citiamo soltanto Primo amore, di S. Beckett, (1989); Ebdòmero, di G. De Chirico, (1993); Porcile, di P. P. Pasolini (1994); Antigone di Sofocle, di B. Brecht (2004); Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini, di M. Luzi, regia di F. Tiezzi (2004); Via crucis al Colosseo di M. Luzi, diretta del Tg1, Rai, 2 Aprile 1999. Ha pubblicato per Feltrinelli il romanzo “Le mani sull’amore”.

Albo d’oro della manifestazione:

Stella dell’Arte I edizione, 2009
Architettura - Mons. Simone Giusti
Arti Visive - Maestro Luciano Guarnieri
Letteratura - Don Luciano Marrucci
Musica - Maestro Don Ivo Meini
Teatro - Paolo Bussagli

Stella dell’Arte II edizione, 2011
Architettura - Architetti Senza Frontiere
Arti Visive - Maestro Piero Viti
Letteratura – Prof. Marco Cipollini
Musica - Don Franco Baggiani
Teatro – Prof. Marco Giorgetti

Stella dell’Arte III edizione, 2014
Architettura - Dipartimento di Architettura DIDA, Università degli Studi di Firenze - Saverio Mecca
Arti Visive – Maestro Gino Terreni
Letteratura – Prof. Carlo Lapucci
Musica – Fondazione Domenico Bartolucci, Roma
Teatro – Prof. Masolino D’Amico

 

Fonte: Ucai - Unione Cattolica Artisti Italiani

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