Fil Rouge, intervista a Luca Rossi per scoprire la rassegna sulla cultura d'Oltralpe

Appuntamento al MMAB il prossimo 14 gennaio


Quanto conosciamo la cultura francese? Quanto gli stereotipi influiscono sull’idea dei nostri “cugini” che abitano oltre le Alpi? Ci sono aspetti curiosi e particolari da scoprire?

Per rispondere a queste domane e a molte altre ancora sabato 14 gennaio presso il MMAB (piazza Vittorio Veneto, 11) inizia la seconda stagione della rassegna VIVE LA FRANCE. Lo scorso anno le diverse conferenze, tenutesi con cadenza quindicinnale, hanno riscosso un ottimo consenso di pubblico.

Abbiamo intervistato Luca Rossi, dell’associazione Fil Rouge che assieme al MMAB organizza l’evento

Che cos’è Vive la France?
La rassegna Vive la France tratterà di cultura intesa in senso ampio; non si affronterà soltanto la letteratura francese, ma ci saranno argomenti di tipo letterario, di costume, musica; si toccheranno vari ambiti del panorama culturale francese compresa la storia. Si esamineranno varie tematiche ovviamente in una chiave divulgativa e utilizzando un linguaggio molto semplice. Sono appuntamenti aperti a tutti; sia a chi ha già una certa conoscenza degli argomenti e dei brani proposti; ad esempio quando si parlerà di Madame Bovary, o saranno presentati i pezzi di Ionesco, può essere un’occasione di rileggere questi testi. Anche per chi non ha conoscenza di questi argomenti, può essere un’occasione piacevole per scoprire tali letture. Gli incontri si svolgeranno completamente in italiano e con un lessico alla portata di tutti.

Come nasce l’idea della rassegna Vive la France?
Lo scopo degli appuntamenti “Vive la France” è far trascorrere un’ora culturale piacevole all’utenza. L’obiettivo della rassegna, e di tante altre attività che sosteniamo, come associazione culturale, Fil Rouge, composta da insegnati di francese, è la promozione della lingua e della cultura francese. Insieme alle attività che il Comune di Montelupo offre, si vuole cercare di qualificare il tempo libero delle persone, creando un’ora di cultura piacevole, parlando di argomenti interessanti, tramite interventi a carattere divulgativo in un clima leggero e piacevole. Si vuole intrattenere l’utente e dare degli strumenti per stimolare un approfondimento.

Come avviene la scelta dei titoli?
La scelta dei titoli non segue un filo conduttore; non è una rassegna in cui ogni incontro si va ad inserire in un tema specifico. Ogni membro dell’associazione ha una propria individualità, un proprio percorso culturale e di formazione dunque è giusto lasciare il relatore libero di scegliere il titolo e l’argomento che preferisce nel panorama culturale e letterario. Ogni relatore mette a disposizione una parte della propria conoscenza.

Come si svolgeranno gli incontri di Vive la France?
Gli interventi in sé, non essendo una vera e propria conferenza acquisiscono in un certo modo il carattere di performance. Essendo incontri divulgativi ed interattivi sono meno legati ad una lezione cattedratica. In quasi tutti gli incontri ci avvaliamo di supporti video, di immagini, presentazioni, file audio o della musica. Nell’incontro in cui si parlerà di Madame Bovary, ad esempio, è abbinata una vera e propria performance, ci sarà un’associazione di danza che presenterà un walzer ottocentesco.
Il relatore che terrà l’incontro su Ionesco non è solo un professore di francese di Prato, ma è anche attore, quindi reciterà e interpreterà alcuni passi dell’autore. Così come la collega che presenzierà l’incontro relativo a Rimbaud, è anche un’attrice dunque, interpreterà alcuni passi.

Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio Stampa

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