Sparatoria a Castelfiorentino, uno dei feriti ha tentato di disarmare il ricercato

L'ospedale di Empoli (foto gonews.it)

La sparatoria a Castelfiorentino in piazza Gramsci ha avuto due protagonisti: il 34enne di origini albanesi ancora ricercato e i due malcapitati contro i quali è stato scaricato il piombo della pistola dell'uomo armato. Uno dei due, il 35enne di origini marocchine, è riuscito a parlare con la stampa locale, spiegando di essere intervenuto direttamente per evitare una strage per mano di un uomo in visibile stato di ebbrezza. Il primo colpo, racconta l'uomo al quotidiano 'La Nazione' dal reparto di chirurgia del 'San Giuseppe' di Empoli, è stato deviato proprio dalla mano del marocchino, e la pallottola si è piantata sul pavimento. Poi anche la proprietaria del locale è intervenuta e l'uomo armato è stato spinto fuori dal locale. Lì sono partiti i due colpi che hanno ferito il 35enne e un 30enne, entrambi marocchini, il primo alla coscia e il secondo al pube (non all'addome come inizialmente spiegato). Un gesto d'istinto, ha spiegato l'uomo, quasi inevitabile in momenti di paura come questi. Tanti i saluti e le congratulazioni, ma il 35enne non vuole essere chiamato eroe.

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