Manca il sangue, salta l'operazione a Cisanello: la denuncia della Lega Nord

L'ospedale Cisanello di Pisa

"Inaudito ed inaccettabile - affermano Manuel Vescovi ed Elisa Montemagni, Consiglieri regionali della Lega Nord - quanto accaduto all'ospedale Cisanello di Pisa, dove un uomo malato di tumore e praticamente pronto per entrare in sala operatoria è stato addirittura invitato a ritornarsene a casa, poiché la carenza di sangue impediva il regolare svolgimento dell'operazione. Un episodio gravissimo che testimonia, per l'ennesima volta, le pesanti lacune della Sanità toscana che, a torto, viene spesso etichettata da chi governa la regione come una vera e propria eccellenza."

"Possibile- che la mancanza di un elemento fondamentale per qualsiasi intervento chirurgico, non sia stata accertata per tempo? Come mai, dopo un primo rinvio a dicembre, il malato a seguito di un secondo clamoroso stop ad un passo dall'essere operato, è stato costretto a rientrare alla sua abitazione, dato che l'operazione sarebbe stata rinviata a data da destinarsi? Un fatto che evidenzia anche un certo scollegamento fra i reparti, dato che la penuria di sangue non era, presumibilmente, una problematica dell'ultim'ora. Insomma - concludono amaramente Manuel Vescovi ed Elisa Montemagni - ci auguriamo che i responsabili del nosocomio pisano agiscano immediatamente per offrire allo sfortunato paziente di Torre del Lago, un ulteriore e rapida nuova opportunità per risolvere definitivamente la sua grave patologia."

Fonte: Lega Nord - Ufficio Stampa

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