Militoscana, le Anpi: "No alla vendita di oggetti di propaganda fascista"

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Militoscana

Non oggetti storici ma propaganda fascista. Le Anpi di Empoli, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Vinci e Fucecchio protestano contro uno degli espositori di Militoscana, la mostra scambio di oggetti militari organizzata lo scorso fine settimana presso il palazzo delle Esposizioni di Empoli.

In uno degli stand, infatti, erano in vendita busti di Benito Mussolini, manganelli e bandiere con il simbolo della svastica. “Questi oggetti – dicono le sezioni Anpi - non sono oggetti storici, ma di pura propaganda post-fascista, che non siamo disposti ad accettare nel nostro territorio, né ora né mai. Come Anpi contrastiamo infatti la vendita di oggetti inneggianti al fascismo di nuova produzione, che di storico-militare non hanno proprio nulla”.

“Chiediamo – concludono le sezioni Anpi – sia al Comune di Empoli che affitta lo spazio che all’organizzazione della rassegna di prestare maggiore attenzione agli espositori e di non permettere più all’interno di una manifestazione dedicata al collezionismo e agli oggetti storici di antiquariato militare la vendita di feticci del passato più triste della nostra storia”.

Le sezioni Anpi di Empoli, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Vinci e Fucecchio 

 

 

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