Amore e ginnastica: la bellissima e il nerd in una moderna favola d'amore

Silvia Frasson

L'eclettica Silvia Frasson interpreta De Amicis riscritto da Stefano Massini


Va in scena giovedì 26 gennaio alle ore 21 al Multisala Teatro Boccaccio, “Amore e ginnastica”, opera del 1892 di Edmondo De Amicis, adattata per la scena da Stefano Massini, sul tragicomico, tormentato ma infine riuscito amore tra la bellissima e atletica Maria Pedani, insegnante di ginnastica, e il giovane impacciato ex-seminarista Simone Celzani, segretario della stessa scuola nella Torino di fine '800.

Lui sfigato, lei bellissima, i vicini pettegoli e l’amore distante oltre un secolo ma così tanto simile ai giorni nostri. Una storia d’amore in un condominio torinese fra inquilini, usci socchiusi, sporte della spesa, zitelle curiose e rampe di scale da percorrere in tutta fretta.

Riuscirà il nostro timido e impacciato eroe, tra tumulti di cuore e maldestre dichiarazioni d’amore, a strappare un sorriso, un buffetto, un saluto, alla sua amata che corre via noncurante delle sue attenzioni? La tragicomica passione del giovane impacciato ex-seminarista Celzani per la spavalda e moderna insegnante di ginnastica Maria Pedani rivela, a chi non lo conoscesse, il De Amicis che non ti aspetti, con l’ironia, la malizia e il senso del grottesco che non si era potuto permettere in “Cuore”.

In scena la piece è affidata al monologo a più voci di Silvia Frasson: energica, vitale, un'amazzone che dotata di gestualità ed espressività fuori dal comune che domina la ribalta per oltre un’ora, colorando con la sua tavolozza di voce e gestualità l'affresco di questa varia umanità di fine Ottocento, non molto diversa, nei sentimenti veri, da quella di oggi.

Un lavoro mirabile grazie anche all'adattamento teatrale di Stefano Massini – forse il più importante e noto drammaturgo vivente, che con la sua Lehman Trilogy ha vinto nel 2015 il Premio Ubu ed è stato insignito anche del Premio Letterario Boccaccio – alle musiche originali eseguite dal vivo da Tommaso Ferrini e al disegno luci di Carolina Agostini. Lo spettacolo è una produzione de “Il Teatro delle Donne”. Le musiche originali sono eseguite dal vivo da Tommaso Ferrini, disegno luci di Carolina Agostini.

Ingresso, posti numerati, 22 euro, ridotto per i soci Unicoop Firenze o clienti ChiantiMutua, 20 euro, ridotto per gli under 35 e gli ultra 65enni, 18 euro, riduzione speciale per gli studenti di ogni ordine e grado (purchè residenti a Certaldo) 12 euro. Prevendita 2 euro.

 

Fonte: Comune di Certaldo - Ufficio Stampa

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