Firenze intitolerà una via a Carlo Levi. Approvata la mozione del Pd

Nicola Armentano

Il primo firmatario Armentano: "Si rafforza l’identità antifascista della città grazie a una personalità di grandissimo spessore culturale e umano"


"Firenze, città Medaglia d’oro per la Resistenza, rafforza la propria identità antifascista grazie all’intitolazione di una via o una piazza a Carlo Levi, grande scrittore e uomo di cultura più volte arrestato per l’impegno contro il regime, che proprio a Firenze compose il proprio romanzo più celebre, “Cristo si è fermato ad Eboli”. Così il consigliere Pd Nicola Armentano, primo firmatario, esprime la propria soddisfazione per l’approvazione all’unanimità ieri in consiglio comunale della mozione presentata dal gruppo Pd.

"E’ forte il legame di Levi con la nostra città, dove trascorse gli anni della Seconda Guerra Mondiale e fu imprigionato alle Murate – spiega il consigliere democratico –, ma la sua personalità resta anche strettamente legata alla Basilicata, dove visse gli anni del confino e dove ambientò il “Cristo”, e dove, infine, ha scelto di essere sepolto, ad Aliano".
"Idealmente quindi – conclude Armentano – la presenza di un luogo dedicato alla sua memoria richiama, oltre al doveroso ricordo di un grande italiano, anche il legame tra Firenze e la Basilicata da lui così intensamente espresso".

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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