Gadget fascisti a Militoscana, il Pci: "Gravi le affermazioni di Borgherini". RC: "No a revisionismi storici"

Pci Empolese Valdelsa, affermazioni gravi

"Ci sembrano molto gravi le affermazioni del consigliere comunale di Empoli Alessandro Borgherini (gruppo “Ora si cambia”), in merito alla polemica sulla mostra “militoscana”, che ha visto l’esposizione e vendita di gadgets neofascisti: “Per quanto mi riguarda condivido la totale incongruenza della presenza di oggetti di propaganda nazi-fascista. Troverei allo stesso modo inaccettabile la propaganda attuale o la rievocazione del partito comunista. Che tutto ciò avvenga senza alcun tipo di controllo dal comune spiega perfettamente la “excusatio non petita” del sindaco.

Dunque Borgherini mette sullo stesso piano nazi-fascisti e comunisti? Non è nuovo questo atteggiamento. Vorremmo però che anche i Partiti non comunisti che si riconoscono nella Costituzione Italiana lo condannassero duramente. Più del 90% dei detenuti e confinati politici durante il fascismo erano comunisti. L’ossatura delle forze partigiane e il loro comando erano in maggioranza comunisti e i comunisti hanno pagato un contributo di sangue enorme per liberare l’Italia. Ciò senza nulla togliere al contributo delle altre forze politiche, con le quali i comunisti cercarono sempre l’unità all’interno del Comitato di Liberazione Nazionale.

La Costituzione italiana ha avuto il contributo delle culture comunista, socialista, democratica cristiana e liberale, che superarono momentaneamente le loro divisioni per creare una repubblica democratica fondata sul lavoro nella quale si riconoscessero tutti i cittadini. Umberto Terracini, comunista, fu presidente dell’Assemblea Costituente. Come si fa a mettere sullo stesso piano comunisti e nazi-fascisti?

E’ un’infamia. Chiediamo che i Partiti e i cittadini che si riconoscono nella Costituzione Italiana, nata dalla Resistenza, condannino prese di posizione di questo genere. E lo chiediamo anche ai compagni di gruppo consiliare del Borgherini, che in passato furono autorevoli dirigenti comunisti".

 

Rifondazione Comunista, increduli dopo le affermazioni di Poggianti e Bolgherini

"Abbiamo accolto con favore la presa di posizione degli organizzatori della manifestazione Militoscana e del sindaco di Empoli Brenda Barnini in merito all'esposizione di materiale nazista e fascista su uno dei banchi presenti al Palazzo delle Esposizioni. Quello che ci lascia increduli - e non è la prima volta - sono alcune prese di posizione di esponenti politici che siedono in consiglio comunale. In particolare quelle dei consiglieri Borgherini e Poggianti che hanno voluto rimarcare come la vergognosa esposizione di gadget con svastiche, busti di Mussolini e mazze inneggianti al fascismo fosse equiparabile a quello che definiscono "il regime più feroce, terribile e micidiale della Storia come il comunismo" o peggio ancora alla "rievocazione del partito comunista italiano".

 Siamo di nuovo di fronte ad una forma di revisionismo storico che vorrebbe mettere sullo stesso piano il nazifascismo e il movimento comunista. Inutile fare polemica con chi è in mala fede.Ci limitiamo a ricordare da una parte la sottile differenza tra chi ha portato guerra, morte, distruzione, leggi razziali in Europa e chi invece ha liberato i popoli europei da quest'incubo con un enorme sacrificio di vite umane. Dall'altra vorremmo ricordare il contributo che il Partito Comunista Italiano ha dato per la creazione della Repubblica Italiana, per la stesura di quella Costituzione che è stata salvaguardata dal voto (con ogni probabilità anche dei due smemorati esponenti di cui sopra) del 4 dicembre scorso e per la costruzione di un sistema dei diritti sul lavoro in questi anni sotto attacco.

 

 

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