Garante dei diritti per disabili, l'opposizione fa quadrato: "Ostilità della giunta agli organi di garanzia"

Cascina AD 1364. Non è la tradizionale festa estiva cascinese ma il clima medioevale che si è respirato durante la seduta del Consiglio Comunale di Martedì.
Una mozione presentata dal Movimento 5 Stelle e condivisa da tutte le forze di minoranza, PD e Progetto Cascina, volta ad istituire la figura del Garante dei diritti della persona disabile, è stata seccamente respinta dalla maggioranza a guida leghista.

La mozione non era volta a scavalcare la delega affidata all'assessore Avolio, ma intendeva istituire la figura di un portatore di interessi terzo ed imparziale che, oltre a coadiuvare l'assessore stesso, avrebbe assunto una funzione di stimolo nei confronti della giunta su un tema così delicato ed importante come quello delle disabilità.

La stessa ostilità verso organi di garanzia o di partecipazione non direttamente controllati dalla giunta è confermata dalla mozione tesa a revocare la Consulta delle pari opportunità e della democrazia di genere, presentata dalle forze di maggioranza, che verrà discussa durante il prossimo Consiglio.
La grande affluenza dei cittadini alla seduta consiliare, però, rafforza la convinzione di tutte le forze di opposizione a salvaguardare quei valori di libertà, uguaglianza e giustizia sociale di cui ogni amministrazione moderna dovrebbe farsi portatrice.

Movimento 5 Stelle - Partito Democratico - Progetto Cascina

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