Il Wwf Alta Toscana Onlus si unisce al coro unanime, non solo ambientalista, che chiede al Presidente della Regione Toscana e ai Sindaci che rappresentano la Comunità del Parco di nominare per la carica di Presidente del Parco Regionale delle Alpi Apuane una persona con le dovute competenze che sia in grado di tutelare questo patrimonio e le comunità che vi abitano.
Ricordiamo che il Parco è nato su iniziativa popolare per cercare di arrestare la distruzione attuata con l'attività di escavazione.
In questi anni la Presidenza, espressione della Comunità del Parco e della Regione, non è stata in grado di garantirne un'adeguata tutela.
Alcune delle conseguenze evidenti sono: i torrenti, le sorgenti e il mare imbiancati di marmettola, il degrado di aree e paesi che vedono come unica attività l'estrazione del marmo, la distruzione di ambienti unici come cavità ipogee ed endemismi, un piano del Parco da cui anno dopo anno sono state tolte aree da dedicare all'escavazione, le indagini della procura su illeciti riguardanti sia il mercato nero, gli iter autorizzativi, sia il mancato rispetto di norme di tutela ambientale, un PIT depotenziato per la tutela apuana per l'ingerenza di una categoria.
Siamo sicuri che i Sindaci ed il Presidente della Regione avranno letto i comunicati, l'ennesima petizione e si faranno portavoce di nuovo, come accadde nell'85, di quello che è la richiesta unanime della comunità evitando palesi conflitti d'interesse.
Importante sarà anche essere presenti alla riunione della Comunità del Parco dove verranno decisi i nomi da proporre alla Regione.
Fonte: WWF Sezione di Pisa
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