Al Palazzo pretorio l'iniziativa 'Non è mai leggera, è droga'

Buona partecipazione alla serata “Non è mai leggera, è droga”,  promossa e organizzata dall’associazione politica giovanile Blu Lab, attiva anche sull’Empolese Valdelsa, insieme con il Centro Studi Rosario Livatino e l’associazione Alleanza Cattolica.

L’incontro, tenutosi nell’Auditorium di Palazzo Pretorio ad  Empoli, ha visto la partecipazione del Magistrato ed ex Sottosegretario al Ministero dell’Interno, On. Sen. Alfredo Mantovano, vicepresidente del Centro Studi Rosario Livatino, del medico Dott. Andrea Bartelloni, dei consiglieri comunali, rispettivamente di Montaione ed Empoli,  Leonardo Rossi e Dott. Andrea Poggianti e dell'Ing. Pierfrancesco Ceccarelli, membro di Alleanza Cattolica.

Ha aperto la serata il Consigliere Leonardo Rossi, uno dei giovani fondatori dell’associazione Blu Lab, introducendo il tema fortemente attuale del dibattito sulla legalizzazione della cannabis e concentrandosi sulla relazione libertà-responsabilità all’interno di una dimensione non strettamente individuale, ma comunitaria, sugli effetti non soltanto personali dell’uso delle droghe anche cosiddette leggere, ma con ricadute sull’intera comunità.

Ha poi preso la parola il Consigliere Dott. Andrea Poggianti, moderatore dell’incontro, che dopo aver ribadito i motivi della volontà di fare ad Empoli un’iniziativa di questo tipo, in seguito all’ approvazione del Consiglio Comunale di una mozione dove si chiede al Parlamento di velocizzare l’iter di legalizzazione delle cosiddette droghe leggere,  ha poi lasciato la parola al medico Dott. Andrea Bartelloni, invitandolo a chiarire gli effetti della cannabis.

Il dottor Bartelloni ha smontato qualche luogo comune relativo alla cannabis ed al dibattito intorno alla possibilità di legalizzarne il commercio,  come ad esempio la distinzione droghe leggere-droghe pesanti, la frase “fa bene perché è usata anche nelle terapie”, invitando a fare attenzione alle informazioni che si possono trovare su internet.

Anche il Magistrato Sen. Mantovano ha cercato di smontare alcuni dei più frequenti luoghi comuni relativi alla legalizzazione delle droghe leggere, dimostrando come assai superficiale e priva di riscontri l’affermazione secondo cui, legalizzando, verrebbe indebolito il potere della mafia e delle associazioni criminali che attualmente commerciano droghe. Ribaltando persino la questione, spiegando come, in caso di legalizzazione, il mercato clandestino si riverserebbe sui soggetti più deboli della società, esclusi dal mercato legale. Il Sen. Mantovano ha inoltre sottolineato, tema anch’esso illustrato nel suo libro “Libertà dalla droga”, scritto insieme a Giovanni Serpelloni e Massimo Introvigne, i gravi effetti del Decreto Legge 20 marzo 2014, n. 36, che supera la riforma del 2006, che aveva permesso di colpire fortemente il commercio illecito di stupefacenti.

Dopo alcune domande poste dal pubblico agli ospiti, ha concluso la serata l’Ing. Pierfrancesco Ceccarelli, membro di Alleanza Cattolica, che ha ringraziato i presenti e i relatori, sottolineando l’importanza di eventi di questo tipo.

 

Fonte: Ufficio Stampa

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