Terremoto, Slow Food Empolese Valdelsa raccoglie fondi tramite conto corrente

In questi giorni drammatici per le popolazioni del centro Italia, Slow Food è impegnata direttamente a fianco del lavoro delle istituzioni, della Protezione Civile e di tutte le generose Associazioni che prestano aiuto e sostegno ai nostri concittadini. Nel rispetto dei nostri valori, pensiamo soprattutto agli allevatori ed agli agricoltori che stanno pagando un prezzo altissimo per i danni subiti. Loro che sono molto spesso in quell’area il baluardo principale a difesa del territorio e contro il suo totale abbandono.

Slow Food Toscana, in attuazione del progetto lanciato ad agosto 2016 ed in collaborazione con le Condotte Slow Food delle regioni colpite e con gli Slow Food Regionali, ha visitato le zone terremotate del Lazio e delle Marche ai primi di gennaio ed incontrato le Condotte, le Amministrazioni Comunali ed i produttori di quei territori.

La situazione di questi ultimi giorni accresce drammaticamente le esigenze, come anche ci hanno detto al telefono gli stessi produttori e deve accrescere l’impegno dello Stato e di tutti i cittadini. Per parte nostra l’impegno è anche quello della raccolta fondi da destinare prioritariamente a produttori di cibo ed allevatori, attraverso la nostra rete territoriale.

Possiamo anche con poche risorse, come si dice “una goccia fa il fiume”, contribuire ad essere vicini a chi lotta per ritornare ad una quotidianità di lavoro ed affetti.

La Condotta Slow Food, utilizzando i fondi disponibili, contribuisce direttamente a questo sostegno e chiede a chi volesse contribuire ad un sostegno diretto attraverso la nostra rete di utilizzare il conto appositamente intestato a.

Slow Food Italia
IBAN IT 46 R 02008 46041 000101797850, con causale "Solidarietà terremoto 2016".

Fonte: Ufficio stampa Slow Food Empolese Valdelsa

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