Il parere medico sullo spandimento dei fanghi da depurazione in agricoltura

Medicina Democratica e ISDE (International Society of Doctors for the Environment – Associazione Internazionale Medici per l’Ambiente) si prefiggono la promozione della difesa dell’ambiente al fine di prevenire patologie e rischi per la salute umana.

La lettera allegata riporta il parere medico di alcuni rappresentanti di tali associazioni, fornendo una disamina dei rischi connessi all’esposizione a sostanze nocive, persistenti e bioaccumulabili presenti nei fanghi da depurazione.

Si evidenziano quindi l’inadeguatezza della legislazione vigente in termini di concentrazioni tollerate e le lacune relative ad un’ampia gamma di sostanze non normate, al punto che esiste ed è forte, all’interno degli organi consultivi dell’Unione Europea, il dibattito sull’opportunità di continuare ad utilizzare i fanghi nei terreni agricoli, data la loro qualità attuale.

Le due associazioni sposano dunque le preoccupazioni espresse dai promotori della campagna “Liberi dai Fanghi” condividendo l’appello rivolto alle amministrazioni locali e ai decisori politici regionali, ai fini della tutela della salute pubblica, chiedendo che:

- sia disposta una moratoria, che interdica lo spandimento di tali fanghi su terreni agricoli;

- sia affinata la legislazione in materia, al fine di renderla più cautelativa per la salute;

- siano avviate indagini accurate sull’eventuale percolazione nelle acque superficiali e sotterranee nelle aree finora più coinvolte nello spandimento di fanghi e che tali indagini siano rese pubbliche.

- siano urgentemente svolte analisi sui prodotti agricoli destinati all’alimentazione umana e animale, ottenuti su detti terreni e che tali analisi siano rese pubbliche.

Fonte: Campagna Liberi dai fanghi - Ufficio Stampa

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