Toscana sul podio per l'utilizzo dei voucher lavoro, con un aumento del 29%

Secondo l'Osservatorio del Precariato dell'Inps, i voucher venduti in Toscana nei primi 11 mesi del 2016 sono stati 9.563.565, confermando le previsioni della Cgil Toscana del luglio scroso che parlavano di + di 10 mln. L'incremento sullo stesso periodo del 2015 è stato del 29.4%.

La Toscana si colloca sul podio delle regioni con l'incremento maggiore dopo Campania e Sicilia. L'aumento dei voucher fa da pendant con un altro dato molto preoccupante. Sempre nel periodo gennaio – novembre 2016, nella nostra regione, le assunzioni dei tempi indeterminati sono state significativamente inferiori alle cessazioni, 75.931 le prime, 102.400 le seconde.

Anche il 2014, anno in cui non c'erano incentivi, aveva fatto meglio con 79.872 nuovi tempi indeterminati. A completare il quadro di una Toscana ferma al palo insieme al resto del paese c'è anche il dato delle trasformazioni a tempo indeterminato dei contratti a termine e di apprendistato diminuite complessivamente del 28.7% su base annua.
“Ho letto qualche dichiarazione entusiasta del fatto che nel periodo gennaio novembre 2016 i voucher sono cresciuti meno di prima, sono contenta anche io, ma vorrei sommessamente far notare che sono cresciuti del 23, 9 % a livello nazionale e di più in Toscana (29.4%)”, così commenta i dati Dalida Angelini segretaria generale della Cgil Toscana che aggiunge: “sempre l'Inps ci dice che nello stesso periodo in cui sono esplosi i voucher sono diminuite sia le assunzioni a termine che quelle stagionali, cos'altro dovremmo aspettare per convincerci tutti che sono uno strumento malato e che vanno cancellati”.

Fonte: Ufficio Stampa Cgil Toscana e Firenze

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