Il Bisonte lotta con le campionesse d’Italia dell’Imoco Conegliano, ma De Kruijf cambia la partita: finisce 3-1


Per un soffio Il Bisonte Firenze non riesce a strappare un punto anche alle campionesse d’Italia dell’Imoco Conegliano: sull’1-1, nel terzo set le ragazze di Marco Bracci sono andate avanti sul + 6, ma poi Mazzanti ha tirato fuori dalla sua immensa panchina quel fenomeno che è Robin De Kruijf, lasciata inizialmente a riposo, e la partita è cambiata, con la rimonta delle trevigiane e il parziale portato a casa ai vantaggi dopo un set point per Il Bisonte, annullato, guarda caso, dall’olandese. Nel quarto poi è stato ancora un turno in battuta della centrale (che chiuderà con 8 punti col 78% in attacco) a creare il break decisivo, in compartecipazione con un altro ingresso in campo fondamentale, quello di Jenny Barazza, autrice alla fine di tre muri (compresi i due finali): dal canto suo Il Bisonte ha sofferto solo nel primo set, poi è cresciuta la ricezione (alla fine 84% positiva e 45% perfetta) e la battuta (6 ace), e la squadra è riuscita a mettere in seria difficoltà l’Imoco, trascinata dalle solite Sorokaite e Enright (21 punti a testa). Peccato quindi tornare a Firenze senza punti, ma Il Bisonte c’è e adesso cominciano le partite che contano davvero.

Marco Bracci parte con Bechis in palleggio, Sorokaite opposto, Enright e Bayramova in banda, Melandri e Calloni centrali e Parrocchiale libero. Mazzanti deve fare a meno della febbricitante Cella e risponde con un po’ di turnover, lasciando fuori Skorupa e De Kruijf e schierando Malinov in palleggio, Fawcett opposto, Ortolani e Bricio schiacciatrici laterali, Folie e Danesi al centro e De Gennaro libero.

Il Bisonte inizia un po’ contratto e Conegliano ne approfitta per salire subito sul 6-2, con Bracci che chiama subito time out: l’Imoco non molla l’osso, Folie piazza il muro dell’11-5, poi entra Fiori per Ortolani e l’ace di Bechis prova a riavvicinare Firenze (18-14) con Mazzanti che ferma tutto. Finito il time out, il muro di Sorokaite illude (18-15), perché poi le padrone di casa riallungano (22-16): entra Pietrelli per Bayramova, ma Conegliano è implacabile e Ortolani chiude con il diagonale del 25-19.

Nel secondo set l’inizio è equilibrato ma poi Bricio e Ortolani provano subito la fuga (6-3): Il Bisonte però cresce in battuta e in attacco e Sorokaite sfrutta una ricezione sbagliata su servizio di Bayramova per trovare la parità (11-11). Un ace di Sorokaite vale il primo vantaggio della partita (13-14), e sull’errore di Danesi (13-15) Mazzanti è costretto a chiamare time out: sul 16-17 entra Fiori per Ortolani, poi sul 20-20 Bracci risponde con Brussa per Enright e l’italoargentina mette subito giù il 20-21. Sul 21-22 c’è Pietrelli per Bayramova e rientra Enright, che firma il lungolinea del 21-23: la stessa portoricana regala due set point (22-24), poi sbaglia il servizio ma è Bayramova a chiudere 23-25.

L’inerzia rimane per Il Bisonte anche nel terzo, con Enright che prova il primo allungo (3-5), e Bayramova che provoca il time out di Mazzanti firmando il 4-7: adesso Firenze è inarrestabile, il coach dell’Imoco prova anche la carta De Kruijf per Danesi, ma Bayramova e Sorokaite mettono giù i palloni del 6-12. Un turno in battuta dell’olandese riavvicina le locali (9-12), sull’11-14 entra Barazza per Folie, e Conegliano riesce a riportarsi sul 15-16, per poi pareggiare con Bricio (19-19): sul 20-20 entra Pietrelli per Bayramova, un muro di De Kruijf vale il 23-22 e poi Bricio procura il primo set point per l’Imoco (24-23). Calloni lo annulla in fast, poi Melandri sfrutta una ricezione sbagliata di Ortolani per il 24-25, ma è ancora la fenomenale olandese con due fast consecutive a ribaltare tutto (26-25), prima della chiusura di Bricio (27-25), che sarà la top scorer del match con 24 punyio.

Nel quarto rimangono in campo De Kruijf e Barazza, ma Il Bisonte non si scoraggia e Sorokaite trova l’ace del 3-6, anche se poi l’Imoco rientra subito sul 9-9: si gioca punto a punto, sul 16-17 entra Fiori per Ortolani e poi il muro di Barazza vale il + 2 (19-17) che costringe Bracci al time out: adesso però Il Bisonte non passa più (21-17), Bracci chiama un altro time out e poi inserisce Pietrelli per Bayramova, ma non c’è più modo di rientrare e Barazza chiude con due muri consecutivi (25-19).

LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “Abbiamo confermato l’atteggiamento e il gioco espresso sabato scorso contro Bergamo: siamo una squadra viva, dobbiamo essere consapevoli che domenica contro il Club Italia dovremo giocare con questo atteggiamento, fin dalla prima palla, perchè il modo in cui stiamo giocando ci può portare diverse soddisfazioni in futuro. Per quanto riguarda la partita di oggi è stato decisivo il terzo set: eravamo in vantaggio di alcuni punti, poi loro hanno inserito giocatrici forti come De Kruijf e Barazza che hanno saputo imprimere un cambio di ritmo, ma comunque abbiamo perso solo ai vantaggi. Sono contento di come siamo riusciti a mettere in difficoltà le avversarie con la battuta e con la difesa, sono fondamentali che dobbiamo sempre pensare di poter migliorare”.

IMOCO CONEGLIANO: Ortolani 12, Bricio 24, Malinov 5, Folie 7, Skorupa ne, Fiori, De Gennaro (L), Danesi 2, Costagrande ne, Fawcett 18, De Kruijf 8, Barazza 5. All. Mazzanti.

IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 21, Brussa 1, Bechis 3, Bayramova 14, Norgini ne, Enright 21, Bonciani, Melandri 5, Parrocchiale (L), Repice ne, Pietrelli, Calloni 8. All. Bracci.

Arbitri: Zingaro – Giardini.

Parziali: 25-19, 23-25, 27-25, 25-19.

Note – durata set: 23’, 26’, 34’, 31’; muri punto: Imoco 12, Il Bisonte 6; ace: Imoco 2, Il Bisonte 6.

Fonte: Ufficio Stampa Il Bisonte Firenze

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