Al San Jacopo arriva la Telemedicina, un sistema di teleconsulto per la prevenzione di patologie cardiache in età pediatrica

La rete del cuore si potenzia, l’Ospedale San Jacopo è la decima postazione in Toscana di Telemedicina, un servizio di  teleconsulto in ambito pediatrico che permette l’invio e la visualizzazione di immagini ecocardiografiche in diretta dall’Ospedale San Jacopo all’Ospedale del “Cuore” di Massa, centro regionale per il trattamento chirurgico ed interventistico delle patologie cardiache in età pediatrica e centro di diagnosi fetale delle cardiopatie.

Il progetto è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa alla presenza di Luciano Ciucci, direttore generale Fondazione Toscana  Gabriele Monasterio; Gianluca RocchiPastGovernatore Lions 108La Toscana; Alessandro Taddei  – ingegnere CNR Pisa ideatore del progetto, Giacomo Corsini – direttore ospedale San Jacopo, Marco Comeglio, direttore cardiologia San Jacopo; Rino Agostiniani, direttore pediatria San Jacopo

Il sistema di teleconsulto permette una diagnosi in urgenza nel caso di specifiche patologie di malformazioni cardiache da accertare in fase pediatrica/neonatale o prenatale, attraverso un collegamento a banda larga, sicuro e protetto, tra i clinici dei due ospedali. Una ecocardiografia eseguita al letto del paziente senza doverlo spostare, permette di effettuare una corretta diagnosi.

Il fattore tempo nella diagnosi e cura delle malformazioni cardiache congenite, è fondamentale per garantire ai piccoli pazienti le cure più adeguate e l’eventuale trasferimento nel Centro più idoneo per il trattamento della cardiopatia. 

L’ospedale Pistoiese farà parte della rete Toscana di Telemedicina partecipando al progetto “Arriviamo al cuore di tutti” frutto della    collaborazione tra la Regione Toscana, la Fondazione Gabriele Monasterio, e dell’impegno dei Lions Club del Distretto 108La Toscana e Lions  Clubs International Foundation che hanno raccolto 160.000 Euro.

La donazione  ha consentito l’installazione delle apparecchiature per la telemedicina in Toscana e l’acquisto di dispositivi medici ed informatici.

Il progetto è stato sperimentato in vari paesi dell’area balcanica, l’esperienza del sistema adottato in collaborazione con il Cnr Pisa ha dato risultati positivi ed è stato esteso nell’ambito della Regione Toscana attraverso  l’installazione  di postazioni  di teleconsulto in vari  centri  (già attivati negli ospedali di Portoferraio, Lucca, Pontremoli, Viareggio, Arezzo, Bibbiena, Montepulciano, Empoli e Prato).

 

Il teleconsulto tra gli specialisti dell’Ospedale San Jacopo e quelli dell’Ospedale del Cuore di Massa, si svolge in tre fasi:

fase 1- “Real time” videoconferenza, interazione  audio/video tra operatore (postazione ecografista) e il consulente (postazione specialista) con trasmissione in diretta delle immagini ecografiche che permette la collaborazione tra i professionisti alla scansione ecografica delle strutture cardiache.

fase 2- “Store-And-Forward” registrazione delle immagini ecografiche ed invio al server per consentire una diagnosi definitiva.

fase 3 – “Documentazione teleconsulto” cartella clinica informatizzata accessibile a distanza nel sistema informatico Fondazione Toscana Gabriele Monasterio, tutto ciò con l’acquisizione del consenso informato.

 

“ Una giornata come questa di oggi – ha sottolineato Luciano Ciucci -  è il traguardo di una collaborazione fattiva tra professionisti, clinici , tecnici ed Enti. Ringrazio la grande generosità dei Lions Toscani. Presso un centro come l'Ospedale del Cuore vi è una concentrazione della casistica di cardiopatie congenite ed è quindi naturale che i medici della struttura abbiano maggiore esperienza nella diagnosi di queste patologie.
Il crescente numero di postazioni installate nell'ambito del progetto (siamo alla decima) consente la diffusione capillare sul territorio delle professionalità dei cardiologi pediatrici di Massa. Un risultato che consentirà una diagnosi precoce, con miglioramenti negli esiti clinici, ma anche la riduzione di trasferimenti inutili dei piccoli pazienti e, conseguentemente, dei disagi delle loro famiglie. Un grande risultato, quindi: un risultato che può realizzarsi grazie all'entusiasmo di quanti si sono messi all'opera per la sua concreta attuazione. Un grazie, quindi, a tutti quanti hanno reso possibile la giornata di oggi".

“Ringrazio la Fondazione Toscana Monasterio, i Lions ed i nostri professionisti che si sono messi a disposizione ed hanno accolto favorevolmente questo progetto – ha commentato Giacomo Corsini – la tecnologia deve essere sempre più a disposizione della sanità e questo progetto va sicuramente in questa direzione, si inserisce un percorso sensibile e di attenzione, quello pediatrico. E’ sicuramente un esempio di rete gestita che collega tutte le risorse a disposizione per offrire assistenza ed avvicina i professionisti”

“La postazione dell’ospedale di Pistoia è la decima ed entro il mese di aprile di quest’ anno ne saranno realizzate altre sei – ha affermato  Gianluca Rocchi. Il progetto, unico nel suo genere, mette a disposizione l’eccellenza professionale dei cardio chirurghi dell’Ospedale del Cuore di Massa e garantisce  la possibilità di evitare eventuali trasferimenti dei piccoli pazienti con la conseguente diminuzione delle spese, sia per il servizio Sanitario che per i familiari dei pazienti. Ancora una volta il grande cuore dei Lions Toscani, e la loro capacità di fare squadra insieme alle Istituzioni, non rappresenta il futuro ma il presente della Sanità Toscana.”

“La possibilità di trasmettere, in tempo reale, le immagini diagnostiche verso centri specialistici di riferimento  – ha commentato Marco Comeglio  - è uno degli aspetti che caratterizzerà sempre di più la medicina del futuro. I vantaggi di un interscambio culturale diretto tra i professionisti che eseguono la procedura diagnostica, già di per sé esperti, e gli specialisti del settore, sono evidenti e caratterizzati da ricadute estremamente positive, sia in termini di affidabilità e rapidità della diagnosi, che di pianificazione dell’eventuale successivo approccio terapeutico. Se questo è vero in assoluto, assume un’importanza ancor più rilevante nell’ambito delle patologie pediatriche e neonatali, dove la diagnosi precoce, e l’interfaccia diretta con i Centri che dovranno prendersi cura del piccolo malato, rappresentano un momento decisivo.

E’ con estremo favore che accogliamo l’iniziativa intrapresa, che mette a disposizione dei professionisti e dei cittadini uno strumento di eccellenti potenzialità”.

“Sicuramente quello di oggi è un traguardo importante - ha concluso Rino Agostiniani -  auspico che questo progetto, estremamente importante possa essere esteso anche alla diagnosi prenatale.”

Fonte: Azienda USL Toscana centro

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