I dipendenti della Teseco possono tirare un sospiro di sollievo. L'azienda pisana negli ultimi anni ha dimezzato i fatturati e si è messa sul mercato con un concordato preventivo con continuità aziendale. Dopo tre aste andate male, ieri - giovedì 26 gennaio - è arrivata la tanto attesa svolta. L'azienda è stata spacchettata in Business unit impianti (il ramo più importante) e Business unit bonifiche. Questa seconda parte ha ricevuto un'offerta da Waste Recycling di Santa Croce sull'Arno: otto milioni di euro circa per il mantenimento di quarantasei dei sessantuno lavoratori occupati, inoltre la proposta prevede anche l'assorbimento di altri quattordici dipendenti entro il 2019. La notizia è stata riportata da Il Tirreno.
<< Indietro
