“Quanto segnalato da “La Nazione” in merito alla mala gestione di buona parte degli immigrati presenti a Certaldo - afferma Jacopo Alberti, Consigliere regionale della Lega Nord - conferma, innegabilmente, quanto accogliere presunti profughi sia sempre più un business, alla faccia della ventilata pietà cristiana".
"Intanto - precisa il Consigliere-nella località certaldese ci sono circa 100 immigrati a fronte dei 40 che dovrebbero essere ospitati, seguendo le linee guida del Viminale; inoltre, si viene a sapere che i privati desiosi di “prendersi cura” di queste persone tralasciano alcune tra le più elementari norme da seguire, addirittura, ad esempio, prevedendo un numero inferiore di letti, rispetto agli individui presenti nella struttura".
"Per non parlare, poi - sottolinea Alberti - del fatto che più di una trentina d’immigrati sono collocati in un luogo abbastanza distante dal centro e quindi, in orario serale, sono costretti a raggiungere a piedi Certaldo percorrendo una strada statale e mettendo così a repentaglio la propria vita e quella degli automobilisti". "Insomma - conclude Jacopo Alberti - ci auguriamo vivamente che la Prefettura prenda atto di quanto segnalato dal Sindaco Cucini e si attivi di conseguenza".
Fonte: Lega Nord - Ufficio Stampa
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